di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO - Si sono ritrovati alle 1130 nell’atrio del palazzo comunale. A dire il vero i compagni di viaggio di Ciarpella erano già pronti da un’ora prima.
Un passaggio formale quanto amichevole quello della fascia tricolore tra Nazareno Franchellucci, che lascia il posto di sindaco dopo dieci anni, e Massimiliano Ciarpella che inizia la sua avventura. Franchellucci arriva in completo estivo accompagnato dalla figlia e dal figlio, che gli restano attaccati alle gambe, quasi a voler dire ‘non ci ripensare’. Fare il sindaco è impegnativo e soprattutto Franchellucci ha avuto a che fare prima con la gestione delle migliaia di sfollati del sisma 2016 e poi con i due terribili anni di pandemia che hanno cambiato la vita di tutti.
E proprio a questo, dopo aver messo la fascia a Ciarpella, ha dedicato un pensiero mentre gli consegnava il giubbetto della protezione civile: ti auguro di doverlo indossare meno volte e per cose più piacevoli di quanto capitato a me”. Poi, un altro abbraccio e un lungo applauso che lo stesso Franchellucci ha fatto partire. Ricevendo in cambio da Ciarpella parole di stima vere.
Perché loro, “idee diverse a parte”, sono anche amici. Del resto, praticamente coetanei. Indossata la fascia, Ciarpella ha così varcato la porta del comune e ha fatto il giro degli uffici. Subito strette di mano e prime parole per il sindaco che poi, con calma e serenità, sotto l’occhio vigile della moglie, è entrato in quello che sarà il suo ufficio per i prossimi cinque anni.