*Se c’è una cosa che i momenti di crisi insegnano, quantomeno agli intelligenti, è che non ci si salva mai da soli. Lo si sarebbe dovuto imparare durante la pandemia, ma anche lì c’è chi ha preferito pensare ai complotti piuttosto che alle soluzioni.
Oggi, di fronte a un’economia che rallenta, tra guerre e scelte discutibili come le politiche protezionistiche americane, un’altra mannaia ha colpito il sistema: i tagli alle risorse destinate ai comuni. In particolare ai piccoli.
Tanto che il presidente Anci Marche, volto di punta di Fratelli d’Italia, si è attivato subito verso il governo guidato da Giorgia Meloni per rimediare a una legge di Bilancio draconiana: “Altrimenti si annulla il nostro sforzo per fermare lo spopolamento”.
Quanto accaduto però è un allarme da non trascurare, perché senza risorse poi la strada diventa solo quella delle fusioni, della perdita dell’identità e del mettere a rischio la comunità. Tagli o no, tra l'altro, il problema dei servizi difficli da garantire riguarda anche i grandi. Che per il Fermano significano amministrazioni tra i 15 e i 35mila abitanti.
Fondamentale è quindi saper gestire il rapporto tra autonomia e collaborazione. È quello che vuole fare il sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella, che non si limita a ospitare un incontro promosso dall’associazione La Pira al Gigli (21 febbraio) sull'ipotesi di allestimento di un Corpo intercomunale di Polizia locale, insieme con Fermo e Porto San Giorgio.
Ciarpella crede davvero nelle collaborazioni, è il primo a dire che investirà nel nuovo brand della costa fermana per supportare la promozione una volta che termineranno i fondi del capoluogo, e ora parla della questione sicurezza. “Sarà un’occasione per discutere anche con gli amministratori del territorio: dobbiamo, sotto la supervisione di Regione e Prefettura, parlarne e approfondire, per valutare problemi, punti di forza e criticità”.
È un inizio, è visione, pragmatismo e necessità. Ciarpella però è uno, da vedere cosa ne penseranno i colleghi. Ma di certo unire i servizi è una soluzione, se invece si ricomincia a parlare di fusione si cerca solo un modo per allontanare ogni possibile soluzione.
*direttore www.laprovinciadifermo.com
