di Francesca Pasquali
FERMO - Un video-denuncia contro bullismo e cyberbullismo realizzato dalla 1D della scuola media di Montottone. E il fumetto “Il coraggio di andare avanti” di Chiara Medori della 2C di Ponzano di Fermo. Sono i vincitori di “Pretendiamo legalità”, il concorso della Polizia di Stato rivolto alle scuole medie e superiori.
Nel Fermano, una commissione presieduta dal questore Rosa Romano ha selezionato i lavori ritenuti migliori tra quelli presentati. La premiazione c'è stata al Teatro dell'Aquila, durante i festeggiamenti per i 170 della Polizia. Accompagnati dagli insegnanti, i ragazzi sono saliti sul palco e, sul maxischermo, hanno visto le loro opere proiettate.
Subito prima, a raccogliere gli applausi della platea e del primo ordine di palchetti erano stati i primari dell'ospedale “Murri” (cola e Amadio in testa, ndr) da due anni in prima linea contro il Covid e il direttore dell'Area vasta 4, Roberto Grinta (nominato anche il predecessore Licio Livini, ndr). «Un riconoscimento ai nostri angeli della salute – ha detto Romano –, per tutto quello che hanno fatto in questi due anni di pandemia e per quello che continuano a fare». «Ospedale e territorio si muovono insieme per dare una risposta forte e presente. C'è bisogno di tutte le forze per dare una risposta sanitaria e sociale», le parole di Grinta, mentre riceveva la targa ricordo.
Riconoscimenti sono andati anche a quindici poliziotti, per l'attività svolta in servizio e fuori. L'ispettore superiore Gaetano Ramini della Squadra mobile è stato premiato per aver salvato, lo scorso giugno, una ragazzina scappata da una comunità di Porto San Giorgio e finita nel racket della prostituzione albanese.
L'assistente capo Vincenzo De Guida, sempre della Mobile, per aver salvato, nel 2016, diverse persone, tra cui alcuni bambini, intrappolate in un edificio di Napoli distrutto da una fuga di gas. Il sovrintendente Gianluca Graziani dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico per aver arrestato, nel 2017, un nigeriano reo di rapina aggravata, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il viceispettore della Mobile Franco Campanari per aver scovato, l'anno scorso, le tre ladre che avevano raggirato e derubato un'anziana di Fermo.
Gli assistenti capo coordinatore Paolo Pipponzi e Cristiano Gaetani, della Mobile, per aver arrestato, l'anno scorso, otto spacciatori. Daniel Matricardi per aver arrestato un rapinatore di banche a Cerignola. Premiati anche l'assistente capo Giuseppe De Bellis dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che ha salvato un uomo che si era gettato in mare a San Benedetto del Tronto, gli agenti scelti Nicola Davide Lattarolo dell'Ufficio tecnico logistico e Giovanni De Rosa dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che, nel 2018 a Piacenza, hanno arrestato un uomo accusato di tentato omicidio e lesioni personali.
E poi l'agente scelto Stefano Giuliani che, fuori dall'orario di lavoro, nel 2017 a Bologna, ha salvato una bambina che si era sporta da un balcone al terzo piano, il sostituto commissario coordinatore Tiziana Maccari dell'Ufficio di gabinetto che, ad Ancona nel 2017, ha arrestato un uomo responsabile di atti persecutori, l'ispettore superiore Francesco Piergallini della Digos, il viceispettore Alessandro Coriani che ha coordinato le attività di Polizia giudiziaria che, l'anno scorso, hanno portato a individuare l'autore del furto di un camion, il vicesovrintendente Silvio Manfredi dell'Ufficio personale, l'assistente capo coordinatore Gabriele Ficcadenti dell'Ufficio di gabinetto.
Infine, l'assistente Alessandro Umbro dell'Ufficio tecnico logistico e l'agente Davide Colucci dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, che, l'anno scorso a Fermo, ha fatto desistere un minorenne dall'intento di uccidersi.
