FERMO - Nei giorni scorsi la Polizia di Stato è stata impegnata in diversi interventi lungo il litorale fermano, tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, a seguito di segnalazioni giunte alla Sala Operativa della Questura di Fermo. Gli episodi evidenziano ancora una volta l'importanza del presidio costante delle forze dell’ordine sul territorio.
Il primo intervento è avvenuto a Porto Sant’Elpidio, dove un cittadino ha segnalato un’occupazione abusiva di un appartamento nel centro della città da parte di alcuni extracomunitari. Giunte sul posto, le Volanti della Polizia hanno riscontrato segni evidenti di effrazione su due finestre dell’immobile. Una volta entrati, senza arrecare ulteriori danni, gli agenti hanno trovato un giovane che dormiva su un materasso in cucina, mentre le altre stanze mostravano tracce di recente bivacco. Il ragazzo, privo di documenti, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione: si trattava di un 25enne egiziano, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale. Al termine degli accertamenti è stato affidato all’Ufficio Immigrazione. L’appartamento è stato messo in sicurezza per evitarne una nuova occupazione, grazie all’intervento degli operatori del Comune.
Sempre a Porto Sant’Elpidio, un’altra segnalazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine presso un patronato, dove due individui importunavano clienti e operatori. Secondo quanto riferito, i due entravano nell’ufficio chiedendo insistentemente monete, costringendo le persone presenti a spostarsi per poter caricare il cellulare, e rivolgendosi con toni minacciosi agli impiegati per presunti assegni non ricevuti. Si tratterebbe di soggetti già noti per episodi simili. All’arrivo delle sirene, entrambi si sono dileguati velocemente. Le indagini per identificarli sono in corso.
Infine, a Porto San Giorgio, un episodio singolare ha attirato l’attenzione degli agenti. Un quarantenne della provincia di Brescia, alla vista di una Volante, ha abbassato il capo e cambiato repentinamente direzione. I poliziotti, insospettiti, lo hanno raggiunto per verificare le sue condizioni. L’uomo, collaborativo, ha consegnato spontaneamente un involucro in cellophane contenente una sostanza bianca, custodita nel portamonete. Gli accertamenti della scientifica hanno confermato che si trattava di cocaina. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.