SENIGALLIA – Pubblico poco per essere una domenica pomeriggio, a quaranta chilometri da Pesaro e con il debutto dell’americano più atteso, Felder. Ma serve tempo al tifoso della VL per digerire il nuovo assetto, i cambiamenti, le scelte societarie. Per cui, non stupirà se gli abbonamenti continueranno dopo la prima giornata, se la società lo vorrà.
Di fronte coach Leka aveva una compagine di serie B, un gradino sotto la A2, la San Giobbe Chiusi. Per non deludere i 300 tifosi in tribuna, Leka schiera subito Felder, che ha cinque giorni di Italia alle spalle. Mentre non c’è traccia di Quirino De Laurentiis, di cui non si conoscono esattamente le condizioni, ma ora c’è di che preoccuparsi visto che sotto canestro la squadra è come un anno fa leggera o quantomeno inesperta.
Il primo canestro del play americano cambia voto alla Victoria Libertas, partita contratta e in svantaggio. Buona la regia per l’Usa, che mette in ritmo i compagni. primo tempo brillante, dall’alto punteggio (27-24) che di certo non è piaciuto a Leka. E infatti, nel secondo periodo la musica cambia, complice anche la crescita di Miniotas.
Mano calda per Tambone, micidiale fino a che è servito, ovvero i primi due quarti che si chiudono alla fine con la Vl avanti di oltre venti punti. Buona la prova di Virginio e Bertini, 16 e 15 punti, tanta la voglia di Felder che contro i senesi si è limitato a creare e passare più che a tirare. Per quello ci sono anche i baby, da Reginato a Sakine.