FERMO – Informare, prevenire e poi intervenire. Con questa logica la dottoressa Paola Pantanetti, direttrice del dipartimento di Diabetologia al Murri, sta incontrando studenti e insegnanti durante una serie di appuntamenti nel Fermano.
Dopo gli incontri negli istituti scolastici di Altidona, Pedaso e Porto Sant'Elpidio, è stato il turno del Liceo "Caro-Preziotti-Licini" di Fermo. “Iniziativa nata su richiesta delle dirigenze scolastiche” spiega Pantanetti che ha fornito informazioni utili sulla terapia insulinica multi-iniettiva o con sistema integrato microinfusione-sensore per i ragazzi affetti da Diabete di tipo 1.
“L’unità operativa diretta dalla Pantanetti è composta da un pool di professionisti impegnati dentro e fuori dal Murri. Il progetto scuole significa diffondere educazione terapeutica e know-how sulla gestione dell'ipoglicemia. Questo vuol dire sanità a contatto diretto con i cittadini” sottolinea Grinta che ringrazia anche la Fondazione Carifermo per il supporto.
Educare gli insegnanti è importante, perché possono essere le prime sentinelle dell’insorgere del diabete. “Ci sono dei segnali di alert (calo dell'attenzione, pallore, sudorazione profusa, irritabilità etc.) e una corretta gestione dei valori di alert ipoglicemici è importante” spiega l’Ast.
"Una sana alimentazione, abbinata a una corretta attività motoria può incidere – ha ribadito la dottoressa Paola Pantanetti - sul contenimento dell'indice di massa corporea riducendo l'obesità già in età giovanile. Un aspetto, questo, fondamentale a livello sanitario e sociale, perché i giovani rappresentano il futuro della nostra società e vanno tutelati e correttamente informati”.