Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Dentro l'ex Gigli: luci, vetrate, parquet, libri e tecnologia. "Il boccascena sarà lo sfondo di convegni e incontri"

22 Dicembre 2022

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Entrare, guardare, immaginare. Questo accade quando si varca la porta dell’ex cineteatro Gigli di Porto Sant’Elpidio. Uno spazio destinato a diventare un vero gioiello architettonico e di servizi.

Il sindaco Nazareno Franchellucci ci ha investito tempo, risorse e soprattutto ci ha messo la faccia in questa operazione. Che non è certamente costata poco, incluso il suo recupero finanziato dal credito sportivo per 2,8 milioni di euro a cui si aggiungono i 300mila per gli interni. Lo spazio interno, a cui ormai mancano solo gli arredi è elegante quando funzionale.

Appena entrati a spiccare è la ricostruzione del boccascena del vecchio teatro, come chiesto dalla Sovrintendenza che recita 'chi vuole esser lieto sia, di doman non c'è certezza'. Ma di certezze Franchellucci ne ha eccome.

”È stato un lavoro complesso, che però ha reso la parete del cineteatro qualcosa di unico. E sarà lo sfondo di ogni convegno, di ogni iniziativa per cui sarà necessario usare la sala pubblica da 99 posti in fase di ultimazione” spiega il primo cittadino.

Fase di ultimazione che riguarda anche il piano superiore, che da vuoto è bello, da pieno sarà semplicemente unico. La nuova biblioteca ha una casa di 350 metri quadri con pavimento in parquet, grandi finestre e nicchie che saranno riempite di libri. “Almeno 50 posti a sedere e soprattutto un reparto multimediale che soddisferà ogni esigenza”. Tecnologia, luce e storia sono tre perni del nuovo ‘Polo cultuale beniamino Gigli’.

“Abbiamo strutturato una vera regia per la gestione dell’impianto di illuminazione, così da renderlo modulabile e funzionale” piega il geometra del Comune Principi. “E poi ci sono i tendaggi. Costosi, vero, ma sono ignifughi e soprattutto realizzati con un materiale che permette, una volta abbassati, di migliorare anche l’acustica”.

A livello di gestione, tolto il personale dipendente della biblioteca che resta, il comune sta valutando le migliori opzioni. A cominciare della sala pubblica con l’accordo da definire con l’Amat. E proprio dalla sala si salirà poi in biblioteca. Una scelta anche questa, perché vogliamo che lo spazio al piano terra sia sempre fruibile, fosse anche per chi vuole scendere dal luogo di studio per poter parlare in tranquillità”.

Il tutto in attesa che prenda vita anche la parte privata. “Sono 300metri quadri, al momento destinati a una sola attività. È una scelta, perché vogliamo che il bar, il ristorante, l’attività abbia la possibilità di usare tutto il potenziale. In tanti si sono fatti avanti per avere informazioni, abbiamo scelto di attendere anche per la situazione del caro energia che renderebbe qualunque business plan difficilmente strutturabile”.

Mentre cammina e guarda pareti e muri bianchi da cui spuntano telecamere di videosorveglianza e faretti di ultima generazione rigorosamente Guzzini, il sindaco già vede quel che accadrà. “Immagino il monitor da 70 pollici con le sue proiezioni, proprio al centro del rinnovato boccascena. E così gli altri spazi pieni di vita che arricchiranno la nostra splendida piazza”.

Sapendo che poi, entro giugno, partiranno i lavori del mercato coperto, che renderanno tutta la zona più bella e attraente, ed entro l’anno quelli per l’ex Orfeo Serafini per cui ci sono già progetto e risorse.

Tornano dl teatro, il sindaco ribadisce che “è un modello di sicurezza con le sue scale ignifughe e comode, con l’ascensore che abbate ogni barriera, con servizi igienici funzionali che abbiamo voluto appositamente al piano terra per lasciare tutti i 300 metri quadri superiori alla biblioteca”.

Ci sono poi gli spazi di servizio, per la regia e per il personale. “Tutto questo sarà pronto entro la fine di febbraio. Il taglio del nastro è previsto dopo carnevale. Di certo apriremo, con sedie, tavoli e quanto altro lo rende usabile, poi ci vorrà qualche settimana in più peer completare il trasferimento di migliaia di volumi” conclude il sindaco Franchellucci che la sala pubblica al piano terra, che è di 200 metri quadri, l’ha voluta modulabile con pannelli mobili, in modo da offrire ogni possibilità in caso di iniziative e convegni di ogni genere che già le associazioni cittadine stanno pianificando per farsi trovare pronte non appena sarà operativa.

Print Friendly, PDF & Email
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram