MONTE URANO - Eleonora Ferracuti, come consigliera provinciale, è da tempo impegnata nella promozione dell’Igp della calzatura, il marchio che è stato riconosciuto a livello europeo dopo il lungo lavoro di Germano Craia. Per queto è consapevole dell’importanza che la Zes può avere sul distretto fermano maceratese: “Parliamo di una delle risposte concrete alla crisi che da tempo colpisce profondamente il nostro territorio. Da tempo, ogni giorno, mi confronto con le difficoltà, le eccellenze e le potenzialità delle nostre imprese. Conosco da vicino le sfide quotidiane delle aziende che lottano per restare competitive”.
Per questo “prima di parlare bisogna conoscere. Meloni e Acquaroli son passati dalle parole ai fatti: incentivi fiscali, semplificazioni amministrative, attrazione di investimenti, tutela del lavoro locale. Il tutto per superare una crisi che ha radici profonde, partita nel 2016 quando il governo Renzi ha favorito una globalizzazione cieca che favorì le delocalizzazioni. Centinaia di aziende marchigiane furono spinte a spostare produzioni all’estero, senza alcuna protezione per i lavoratori e senza alcuna strategia industriale per il futuro”.
È così che le Marche sono diventate una regione in transizione, secondo la consigliera Ferracuti. “Oggi, a differenza di chi allora ha svenduto il “Made in Italy”, oggi questo Governo prova a recuperare competitività, attrarre capitali e ridare fiato a territori colpiti da anni di abbandono”.