FERMO – Si parla di ‘Frontiere’ a Fermhamente. Il matematico Andrea Capozzucca con Mauro Labellarte sono la coppia che muove i fili di una macchina organizzativa enorme, capaci di portare esperti di caratura nazionale. “Non è solo un festival della scienza, è una vera esperienza culturale, che coinvolge anche il teatro dell’Aquila, l’arte, la musica. Un festival con radici profonde ma che guarda al futuro”.
Per l’assessora Micol Lanzidei è uno degli ambasciatori della Fermo Learning City tra crescita condivisa e formazione continua che stimola la creatività diffusa. “Il format è dinamico e coinvolgente, piace ai bambini e agli appassionati. Questo grazie a un linguaggio divertente e accessibile, che stimola la curiosità portando la scienza fuori dalle aule”.
Tre giorni in cui il mondo steam ha la sua epifania. Scuole, imprese e università si incrociano e si ritrovano sotto il titolo Frontiere, che spinge tutti ad andare oltre i confini della conoscenza. Il direttore scientifico Capozzucca entra ancora di più nel tema, che può essere letto in maniera multiple. “Frontiere messe in discussione nel mondo. Nel festival la trattiamo come ricerca e conoscenza scientifica. Siamo di fronte a cambiamenti profondi dal punto di vista scientifico, dalle biotecnologie all’AI. Dobbiamo affrontare frontiere umane, scientifiche ed etiche, con la richiesta di una ‘red line’ all’intelligenza artificiale per non farla diventare lesive per l’uomo”.
Il festival si apre oggi pomeriggio al mercato coperto con tre ospiti d‘eccezione: Bruna Corradetti, Eleonora Tubaldi e Ferdinando Cannella. Tre cervelli marchigiani che sono un riferimento mondiale nei loro ambiti, medicina, robotica e spazio. “Aiuteremo a riflettere sull’impatto dell’evoluzione scientifica, vogliamo accrescere consapevolezza nelle persone, dare qualche strumento in più peer leggere il mondo”.
Polizia scientifica, 118, vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il sistema del soccorso saranno protagonisti in piazza, e non solo, per mostrare anche le loro tecnologie. “In chiusura, domenica alle 18 al teatro dell’Aquila, Luca Perri e Jack Nobile, un astrofisico e divulgare scientifico e un illusionista youtuber: con loro parleremo del confine tra ciò che è scienza e ciò che è magia”.
Aumentano i laboratori, “vogliamo dare una esperienza sensoriale alle persone, farli sedere al fianco degli scienziati”. Non sono solo per bambini: “Sono duttili, i docenti sanno di poter parlare all’adulto o al più piccolo, che sa capire la natura meglio di altri. noi comunichiamo a chiunque”.
Labellarte è come sempre l’uomo dei numeri e dei consigli: “Le attività di venerdì e sabato mattina sono dedicate alle scuole. Mentre sabato pomeriggio e domenica ci apriamo a tutti. Le presenze previste sono tra le 9 e 10mila. Sold out per elementari e medie, metà dei posti per ora presi delle Superiori. Ci sono delle vere giornate scientifiche”.
Partner è Trenitalia, con sconti per chi raggiunge il festival in treno. Coop è un partner importante, come il Faro, Mondadori e Infn, che viene fare una attività per i ragazzi e per il pubblico. “Il tutto con le Marche al centro, grazie a grandi ricercatori e professionisti, con tanto di finale affidato alla dottoressa Pascucci, oggi impegnata con la Nasa”.
Cresce la macchina di Fermhamente: 23 persone di staff, 180 laboratori, 140 attività dedicati alle scuole. Il tuto in 29 diverse location per abbinare scienza, arte e architettura. Dalla scuola di Lego con Federico D’annunzio alla chimica al Montani passando per il museo polare, che è una delle poche attività a pagamento insieme con la visita del mappamondo.
“Il festival è integrato all’interno della strategia Iti Urbano 2, che comprende tanti interventi, tra cui anche un paio di eventi strategici culturali. Il nostro obiettivo è integrare più territori all’interno di uno sviluppo condiviso” la chiosa del funzionario Fabio Ragonese. (il programma)