FERMO - Hanno preso servizio ieri mattina i volontari del Servizio civile universale che hanno partecipato al bando per collaborare con l’Azienda sanitaria territoriale di Fermo, con il progetto Art. 32 La salute è di tutti, che si inserisce nel programma regionale MAR23: Marche attive e resilienti.
All’ex teatrino di via Zeppilli si è svolto un incontro di accoglienza e formazione generale sulle attività svolte dall’Ast Fermo e sul contributo che ciascun volontario potrà fornire all’intervento delle diverse unità operative. A potersi candidate erano i ragazzi tra i 18 ed i 18 anni di età, che per 12 mesi presteranno servizio per 25 ore settimanali.Sono 15 i candidati selezionati, che sono stati assegnati, in base alle preferenze da loro indicate in sede di iscrizione, alle sedi di Amandola, Porto San Giorgio, Urp Fermo, portineria dell’ospedale di Fermo, distretto sanitario di Fermo, Sant’Elpidio a Mare, Centro per i disturbi del comportamento alimentare, Servizio territoriale dipendenze patologiche, poliambulatorio di Fermo, Direzione medico ospedaliera, sede amministrativa di Fermo.
Anche il commissario straordinario Ast Fermo, Roberto Grinta, è voluto intervenire nel corso della mattinata, per augurare ai volontari “di affrontare con dedizione e spirito di servizio un’esperienza formativa che arricchirà il vostro bagaglio lavorativo, ma soprattutto umano. I ragazzi del servizio civile universale hanno fornito negli anni un supporto prezioso all’azienda sanitaria, in particolare durante il difficile periodo dell’emergenza pandemica. Sono certo che anche i nuovi volontari daranno dimostrazione di generosità e altruismo, per fornire aiuto all’utenza, soprattutto alle fasce più fragili. Un ringraziamento sincero va ai ragazzi che sono stati al nostro fianco l’anno scorso, nell’ambito del progetto Health our wealth e che hanno completato i loro 12 mesi di volontariato il 24 maggio”.