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Crollo Yuasa: Piacenza passeggia, il pubblico del PalaSavelli contesta. Ortenzi: non molliamo

23 Novembre 2025

di Chiara Fermani

PORTO SAN GIORGIO - La Yuasa Battery Grottazzolina incassa una sconfitta pesante e senza appelli contro la Gas Sales Piacenza di coach Boninfante. Un 0-3 netto (14-25, 15-25, 18-25) che fotografa perfettamente il momento complicato dei grottesi, apparsi in balìa degli avversari dall’inizio alla fine.

Al Palasavelli, semivuoto anche per la concomitanza del Palio dei Comuni di Montegiorgio, appena 985 spettatori hanno assistito a una delle prove più opache della stagione, segnata da molte contestazioni da parte del pubblico.

A fine gara il palleggiatore Manuele Marchiani, subentrato a Falaschi nel secondo set, ha provato a mantenere la barra dritta: “Non era una partita semplice sulla carta. Piacenza ci ha messo pressione in tutti i fondamentali, è una squadra che punta in alto. Noi dobbiamo ritrovare ritmo e meccanismi: ci siamo già passati, dobbiamo restare tranquilli e lavorare. Serve quella continuità che oggi ci manca. Il nostro momento arriverà”.

Molto più diretto e visibilmente irritato coach Massimiliano Ortenzi, soprattutto in risposta alle proteste piovute dagli spalti: “Piacenza ha messo in luce la nostra fragilità, soprattutto con battuta e muro. Con così tanta pressione al servizio è difficile costruire, e dai nove metri non siamo mai stati davvero pericolosi. È facile giudicare quando le cose non vanno, ma non serve dare addosso a ragazzi che si impegnano. Abbiamo ancora squadre vicine da poter recuperare, ma remare in direzioni diverse non aiuta. La squadra può fare meglio. Se qualcuno vuole mollare lo faccia: io no, e nemmeno i miei giocatori”.

Parole chiare, rivolte al malumore diffuso del pubblico.Il match ha avuto un copione unico: Piacenza dominante, Yuasa costantemente in affanno.

Nel primo set il servizio di Simon scava subito un solco (2-6), poi ancora lui mura Petkov per il 7-11. La Yuasa fatica in attacco mentre la Gas Sales vola con ace e muro, portandosi sul 10-17 e poi addirittura sul 12-22. L’ingresso di Tatarov non cambia l’inerzia: è ancora Simon, devastante, a chiudere 14-25.

Il secondo parziale riparte sulla stessa falsariga: Bergmann fa danni al servizio, Grottazzolina si aggrappa ai colpi di Golzadeh ma è troppo poco. Dentro Marchiani e Tatarov, ma Mandiraci martella senza sosta e Piacenza accelera sul 10-18. Impressiona l’assenza totale di muri da parte della Yuasa. Gli ingressi di Koprivica e Pellacani non servono: 15-25 e pubblico sempre più inquieto.

Nel terzo set Ortenzi rivoluziona il sestetto per cercare una scossa, ma l’ace di Simon riporta subito la sfida sul binario piacentino (2-5). La ricezione grottese continua a traballare, Galassi firma il 5-9, poi Comparoni e Seddik – entrati per far rifiatare Simon e Porro – contribuiscono all’allungo. La Yuasa non riesce a mettere palla a terra, Piacenza sì: 18-25 e match mai in discussione.

Una serata buia, che va oltre il semplice risultato. La squadra sembra fragile, il pubblico inizia a perdere la pazienza e ora servirà compattezza per non scivolare in una spirale negativa. Nel finale, qualche dirigente Yuasa si è anche avvicinato al settore degli Skapigliati per manifestare il proprio disappunto, a conferma di un clima teso che però non riguardava solo la tifoseria organizzata, ma l’intero palazzetto.

La stagione è ancora lunga, ma servono risposte, e in fretta.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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