MONTEGRANARO – Crisi idrica? Non ancora da blocchi notturni, come nell’estate del 2021, ma l’allarme è alto. E così, per prevenire scelte più draconiane, a Montegranaro il sindaco Endrio Ubaldi ha preso una decisione preventiva.
Da domani e fino ai primi di settembre, seguendo l’indicazione che la Regione Marche ha concordato coni prefetti delle cinque province, scatta il “contenimento idrico”. Sia chiaro, precisa Ubaldi, nessun allarmismo. “Visto che non è prevista pioggia nelle prossime settimane, al fine di governare più incisivamente l'utilizzo delle risorse idriche disponibili, per poter garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per l'uso alimentare e domestico, abbiamo deciso come Amministrazione, di definire alcune buone prassi. Questo anche per fermare alcuni comportamenti poco responsabili”.
Dalle 7 di lunedì (4 luglio) è vietato lavare le auto, riempire fontane ornamentali e piscine dei giardini privati, ma anche lavare cortili, “salvo necessità di igiene pubblica”.
Restrizioni anche per la gestione di orti e giardini: “Si potranno innaffiare il lunedì, mercoledì e venerdì, solo dopo le 22”. Chiaramente tuto questo vale per l’acqua pubblica, quella che arriva dall’acquedotto, non se un privato utilizza cisterne proprie.