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Covid, nuovi casi: vanno usate le mascherine. Il virologo: "Una dose di vaccino non basta per l'immunità"

9 Giugno 2021

FERMO – Attenzione. Non chiede altro il sistema sanitario alle persone. Attenzione significa un corretto uso delle mascherine ed evitare assembramenti, abbracci e quant’altro. Attenzione significa che chi gestisce locali, al chiuso o all’aperto deve rispettare le norme, ma soprattutto che il cliente non può fare quello che vuole. E questo perché il Covid è ancora tra noi. Ed è pure dinamico.

Lo dicono i numeri: nelle Marche i positivi nel percorso nuove diagnosi, nelle ultime 24 ore, sono 82 di cui 25 rilevati nella provincia di Macerata dove i contagi da inizio emergenza salgono a 21.249, otto ad Ancona (32.993), 27 a Pesaro-Urbino (23.343), 12 a Fermo (10.232), otto ad Ascoli Piceno (11.334) e due fuori regione (4.104). una percentuale che cresce e arriva sopra il 5%.

Ma non è solo questo che deve farci restare concentrati. Il vaccino funziona, le dosi finalmente ci sono, ma ha i suoi tempi. “La morale di quel che sta accadendo in Gb, dove si registra una risalita nel numero di infezioni Covid giornaliere, è che una dose di vaccino non basta: ce ne vogliono due, il ciclo completo, per avere il massimo di protezione". A dirlo è il direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale San Raffaele di Milano.

Questo è u messaggio ai tanti che con una dose pensano di essere già immuni: “La maggioranza dei soggetti infettati sono persone che hanno ricevuto solo la prima dose. C'è qualche contagiato anche con 2 dosi, ma pochi. L’Inghilterra dimostra che quando arriva una variante di Sars-CoV-2 più problematica, come quella indiana, avere un'immunità più bassa, conferita da una sola dose, non è sufficiente”.

Quindi, avanti tutta con le seconde dosi. Il virologo promuove il commissario Figliuolo e plaude alle parole dell’assessore regionale delle marche, Filippo Saltamartini, in merito al personale sanitario No vax. “Sembra che riusciremo ad arrivare a settembre con il traguardo dell'80% di vaccinati, che sarà importante anche in vista della riapertura delle scuole, e potrebbe aiutarci" facendo da scudo alla spinta propulsiva di "varianti di Sars-CoV-2 più trasmissibili come la Delta” spiega Clementi.

Che su saltamartini aggiunge: “Gli italiani hanno capito il valore della vaccinazione anti-Covid. Ci sarà qualche no vax, qualcuno esitante. L’idea delle regioni, in primis le Marche, di costituirsi parte civile contro i sanitari non vaccinati per scelta qualora succedesse qualche guaio in corsia correlato alla loro mancata immunizzazione. Cosicché siano loro a risponderne. Mi sembra legittimo da parte del Servizio sanitario nazionale e mi sembra importante che le Regioni mettano in chiaro la loro posizione".

Raffaele Vitali

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