PORTO SANT’ELPIDIO - Non siamo più abituati a vivere la magia del suono, del movimento senza parola. E così, quando ti trovi di fronte a un balletto, che sia classico o contemporaneo, ci vuole qualche minuto per entrare in sintonia.
Nel momento in cui ti attendi un grido, una frase, trovi invece un incrocio di mani, un corpo che cade e poi agilmente si rialza, il toccarsi di due braccia che simulano l’abbraccio o il conflitto.
È questa la magia di ‘my Romeo&Juliet’ che la Compagnia del Fiore ha messo in scena al teatro delle Api. Che ha risposto molto bene, avvicinandosi al sold out, con sindaco Ciarpella e assessore Traini in prima fila.
Vuoi per le giovani ballerine della scuola di danza che non potevano mancare, accompagnate da genitori o amiche, vuoi perché c’era la curiosità di capire come sarebbe stata resa la sfida tra Capuleti e Montecchi. Uno scontro che diventa visibile con il corpo di ballo diviso in bianco e nero.
Il suono pian piano si prende il suo posto, è un co-protagonista al fianco di chi sinuosamente si muove tra balzi e piroette. Ci sono i momenti di gruppo, i passi a due di Romeo e Giulietta, gli assoli coinvolgenti di Giulia ‘Juliet’ Malaspina, la bravura dei tre maschi, a romeo si aggiungono Tebaldo e Mercuzio, che si inseguono sul palco a colpi di balzi. E poi c’è Mab, Natalie Bianchi, la figura misteriosa che apre lo spettacolo e che ogni tanto riappare, dominante tra uomini e donne, capace di incantare.
Il toccarsi senza toccarsi, i palmi delle mani che diventano le parole più dolci e via avanti fino alla fine, tra conflitto e pace, tra odio e amore, tra un passato che sembrava lontano e che invece riviviamo ogni giorno.
Sempre con la speranza che a vincere, questa volta, sia davvero l’amore e che la tragedia si trasformi in una commedia, seppur amara, ma con il miglior finale. Il tutto con una scenografia semplice quanto efficace per accompagnare chi deve emergere, ovvero i ballerini.
Una grande prima per il balletto, atteso da una lunga tournée, accompagnata da un lungo applauso che ha emozionato i protagonisti. “Quando si incontrano Maja Matic (promozione e organizzazione) e la Compagnia del Fiore qualità e successo sono garantiti” la chiosa di un soddisfatto sindaco Ciarpella.
r.vit.