FERMO – Cosa fare nei primi cento giorni in caso di vittoria? Matteo Ricci, candidato presidente, partirebbe dalla sanità.
“Rafforzeremo medicina territoriale, ospedali e utilizzo Fse (Fondo sociale europeo), riformeremo emergenza-urgenza e ridurremo liste d'attesa”. Eccoli i primi step che ricci ha condiviso con il presindete della regione Emilia Romagna, che è anche il territorio in cui finiscono più risorse marchigiane per far curare i propri cittadini.
“Nei primi 100 giorni di governo della regione Marche, sulla sanità, ci siamo dati tre obiettivi: creare un rapporto stretto e funzionale tra la medicina del territorio e quella per acuti che oggi non dialogano e non c'è un filo diretto tra Medici di medicina generale (Mmg) e reparti ospedalieri. Così come riformeremo il settore dell'emergenza-urgenza che non può più reggersi sulle cooperative e sui gettonisti ma deve recuperare una struttura duratura ed organizzata per dare risposte ad una cittadinanza che non trova risposte altrove” prosegue Ricci.
Inevitabile parlare delel liste di attesa: “Daremo una risposta concreta sulle liste di attesa e aggiorneremo l'atto di fabbisogno (fermo a prima del 2020). Oggi c'è una esigenza di risposte per la residenzialità per anziani, per la psichiatria, per i non autosufficienti che non può più attendere. Così come c'è bisogno di puntare maggiormente sull'utilizzo del fascicolo sanitario elettronico (Fse) dove le Marche sono fanalino di coda in Italia, mentre regioni vicine come l'Emilia-Romagna puntano si avvicinano al 100% dell'utilizzo”.