MONTE URANO - "Il Carnevale a Monte Urano è una festa coinvolgente, segnata da colori vividi, musica trascinante, ironia e tanto divertimento, capace, da quarantasette anni a questa parte, di legare le generazioni e capace di catalizzare l'attenzione di un intero territorio, al punto tale da riuscire a fare il tutto esaurito ad ogni appuntamento". Sono queste le parole della Sindaca Moira Canigola, che va a chiudere il sipario sugli eventi del Carnevale monturanese. Anche ieri, domenica 18 febbraio, l'appuntamento ha fatto registrare un vero e proprio sold out, con le vie del centro gremite e una Piazza della Libertà strabordante di gente.
Ad aggiudicarsi il cappello d'argento di Re Carnevale è stato il carro del Quartiere San Pietro che, con "Che cos'è la Pop Art?", porta un'interpretazione carnascialesca di un movimento artistico nato negli anni '50, ma in grado di attraversare le epoche ed arrivare, ancora carico di appeal, ai giorni nostri. Secondo gradino del podio per "Il Trono di Spade" del Quartiere San Lorenzo e medaglia di bronzo all'intramontabile "Harry Potter"del Quartiere Centro. Nella giornata di martedì scorso era infatti toccato alla giuria stilare la classifica generale, valutando sette carri in sfilata ed assegnare i riconoscimenti per le categorie "miglior carro" al Quartiere Centro, "migliori costumi" al Quartiere San Pietro e "migliore coreografia" al Quartiere San Lorenzo. Quest'anno a farne parte sono stati Andrea Marsili (TurisMache), Francesca Iori (La bottega del Tarlo), Katiuscia Troiani (Compagnia del Ramino), Pamela Barelli (sartoria Coco Maison) e Luca Carducci (insegnante di danza).
Ad accompagnare la sfilata dai carri e il loro ingresso conclusivo in piazza, Re Carnevale in testa, le voci di Lucia Gallucci e Barbara Sabbatini. A loro il compito di annunciare insieme alla Sindaca Moira Canigola i vincitori e lanciare la chiusura con il gettito dei gadget e il rogo del fantoccio.
A seguire nei dettagli la regia dell'intero Carnevale, l'impeccabile macchina organizzativa della Pro Loco, guidata dalla Presidente Irene Sbaffoni: "Una tradizione che si rinnova, una festa capace di unire un'intera comunità. Il ringraziamento va a tutti i monturanesi, da mesi impegnati nella realizzazioni di carri allegorici che anche quest'anno hanno saputo stupire, ai quartieri e alle scuole, che ci hanno aperto le porte ed hanno collaborato con noi affinché questa tradizione continui immutata a perpetuarsi nel futuro".