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Coldiretti Marche: servono azioni contro le calamità atmosferiche

10 Ottobre 2025

*Contro le calamità atmosferiche e il meteo pazzo che alterna, nelle Marche come nel resto d'Italia, lunghi periodi di siccità a improvvise piogge intense e violente, grandinate distruttive e sbalzi termici, l'unica difesa del settore primario è rappresentata dalle assicurazioni agricole.

Dall'inizio dell'anno l'European Severe Weather Database ha registrato nelle sole Marche oltre 50 eventi meteo estremi – più di uno ogni settimana - per un fenomeno che, secondo la Coldiretti nazionale, negli ultimi tre anni è costato 20 miliardi di euro all’agricoltura italiana. Occorre dunque migliorare quanto prima le possibilità di potersi assicurare e dotarsi di sistemi di protezione dagli agenti atmosferici.
Proprio per questo stiamo lavorando alla creazione di un consorzio di difesa unico, che possa avere migliori potenzialità di gestione e maggiori benefit contrattualistici con le diverse compagnie, ampliando la propria base di soci assicurati.

Nelle Marche solo il 7% della superficie agricola è copertura da una polizza assicurativa. Un ettaro su quattro è biologico. Parliamo di circa 1.500 aziende e tra le colture più tutelate ci sono vite, cereali e girasole.
Come ben noto nelle Marche non esiste ancora un'ampia cultura assicurativa, anche dovuta al fatto che Agea, per le assicurazioni agevolate, non garantisce sempre gli stessi ristori e spesso li eroga con ritardo. Siamo pochi per avere due consorzi in essere e dobbiamo puntare ad un’unificazione che possa garantire agli agricoltori migliori condizioni assicurative e maggiori potenzialità contrattuali.

A ciò dobbiamo far aggiungere un contributo regionale in percentuale, che possa stimolare ulteriormente la volontà di assicurarsi da parte dei nostri agricoltori e che vada a calmierare ulteriormente i costi assicurativi, sfruttando una legge regionale già esistente ma che sino ad oggi non è stata ancora finanziata.
Si rende assolutamente necessario - questo il commento - che le aziende possano sfruttare al massimo anche i fondi del PSR per dotarsi di strutture di riparo dalle avversità atmosferiche, come ad esempio le reti anti grandine, con contributi pubblici e, specialmente, per le colture di alto pregio, così come avviene nel Nord Italia, che da tempo ha affrontato questo problema.

*Gardoni e Frau, Coldiretti Marche

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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