ANCONA - C'è soddisfazione in Coldiretti Marche dopo l'approvazione, da parte della giunta regionale, di una proposta di legge per destinare 400mila euro al comparto della barbabietola da zucchero. Un intervento concreto e strategico che arriva in un momento delicato per una filiera tornata centrale nell'economia agricola regionale, ma oggi minacciata da incertezze di mercato e concorrenza internazionale. Il provvedimento si inserisce nel solco di una precisa strategia politico sindacale che ha portato Coldiretti Marche a collaborare con Coprob, l'unica realtà cooperativa che produce zucchero 100% Made in Italy, per il ritorno di questa coltivazione in regione. Solo cinque anni fa nelle Marche si coltivavano appena 300 ettari di barbabietola; oggi si superano i 2.500 ettari. Un'espansione che ha restituito speranza e redditività a centinaia di agricoltori. La proposta ora dovrà passare all'esame dell'Assemblea Legislativa delle Marche ma si tratta, intanto, di un segnale che va nella giusta direzione. Già in passato la Coldiretti aveva acceso i riflettori sul rischio di un calo del prezzo dello zucchero che avrebbe potuto compromettere gli sforzi degli ultimi anni. In quell'occasione, la Regione Marche si era impegnata a reperire risorse per traghettare il settore attraverso la crisi. L'annuncio dei 400mila euro conferma ora quell'impegno. Un sostegno testimoniato anche dalla presenza dello stesso governatore Acquaroli al tavolo tecnico per il rilancio del trasporto ferroviario delle barbabietole verso gli zuccherifici del Nord Italia, riattivando una piastra all'Interporto di Jesi per ridurre significativamente i costi logistici – e ambientali – della campagna bieticola. "Una scelta lungimirante – commentano da Coldiretti Marche – che consente di guardare al futuro con maggiore fiducia. Oggi si riconosce il valore strategico della barbabietola per il territorio, sia in termini economici che ambientali".