
PESARO – Dimenticare Rimini e riprendere il cammino di crescita. Ci vuole pazienza a Pesaro, perché la squadra di coach Spiro Leka è un crogiuolo di teste e soprattutto di età.
Se si vogliono i giovani in campo, bisogna accettare le loro pause, le forzature. Sempre nell’ottica di migliorare e non ripetere le stesse scelte sbagliate.
A Pesaro, domani alle 2030, arriva l’Estra Pistoia, che ha due punti in meno in classifica delal VL. Non ci saranno tifosi toscani, trasferte vietate fino alla fine del 2025, ma non sarà qeusto a frenare la forza del tema di Della Rosa.
“Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro insieme, senza frenesia: abbiamo già dimostrato in più circostanze, in questo avvio di stagione, che i nostri ragazzi sono bravi a saper giocare di squadra e ritengo che questo sarà un dettaglio che può essere determinante in questo match.Inoltre, siamo in mezzo ad una settimana con tre partite da giocare e tanti aspetti da gestire, da quelli fisici e tecnici fino all’ambito psicologico” sottolinea il vice coach Luca Civinini.
Che Pistoia giochi bene lo sa anche Leka: “Affrontiamo una squadra quadrata, con un roster molto valido e che ha come caratteristica quella di non mollare mai”.
Corre Pistoia, "dovremo fare molta attenzione sia alla fase di transizione che nel gioco a metà campo, dove Pistoia trova sempre soluzioni con i due USA e per i lunghi. Sarà necessario imporre il nostro ritmo per riscattarci subito davanti al nostro pubblico” conclude Leka che rivedrà Felder in tenuta da gioco pronto a dare il suo contributo.
