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Cna Marche, Silenzi passa lo scettro a Paradisi e va a Roma. Gli artigiani: troppe zavorre per le imprese femminili

12 Settembre 2025

MONTEGRANARO/ANCONA - L’ultima assemblea da presidente regionale di Paolo Silenzi, imprenditore di Montegranaro, coincide con la prima di Maurizio Paradisi.

In prima fila ci sono i presidenti territoriali e i vertici degli artigiani, tutti in abito scuro tranne Paolo Silenzi, in blu elettrico, chiaro segnale a chi non si può fermare ad ammirare i colleghi. Per lui è già pronta la poltrona di vicepresidente nazionale, al fianco di Dario Costantini, che ha preso parte anche alla cerimonia di elezione di Paradisi.

Per il neo presidente un voto unanime, gli 82 delegati non hanno avuto dubbi. Sarà lui a rappresentare i 18mila imprenditori della famiglia Cna, a cui si aggiungono i 16500 pensionati. Per Paradisi un inizio agevolato dalla conferma del segretario Moreno Bordoni, che ha preso da tempo il posto di Otello Gregorini, oggi a Roma.

Il focus gli artigiani l’hanno acceso sul mondo dell’imprenditoria femminile, affidandosi alle parole di Paola Gianotti, motivazionale coach e ultra ciclista che ha conquistato quattro volte un guinness world record; Elisa Di Francisca campionessa olimpica, mondiale ed europea nel fioretto; Maria Sferruzza executive director international engineering construction & solutions di Snam; Paola Martinez responsabile affari istituzionali territoriali di Open Fiber.

Paradisi è un presidente diverso da Silenzi, che rappresentava il mondo della calzatura, quella manifattura invidiata all’estero. Il neopresidente, che da oltre 20 anni è attivo in Cna, porta ai vertici la comunicazione e poi la leadership maturata alla guida della Cna di Ancona e del confidi Unico.

L’incoronazione è arrivata alla Loggia dei Mercanti, location non scelta per caso, viso che proprio ad Ancona 80 anni prima nasceva ’Unione Provinciale Artigiani e la Federazione regionale delle Marche. che oggi conta di 60 sedi e 400 dipendenti impegnati a coniugare la tradizione e il saper fare con le grandi sfide dell’innovazione, della trasformazione digitale e dell’intelligenza artificiale.

Tornando al focus dell’assemblea l’imprenditoria femminile, sono 31mila le aziende in rosa, una su quattro p quindi guida da una donna. “Ma ancora scontiamo dei gap, soprattutto nel credito” sottolinea la responsabile nazionale Mariella Triolo. E su questo hanno promesso impegno sia Paradisi sia Costantini: “E’ la li fa vitale, dobbiamo lavorarci, senza dimenticare le infrastrutture che rendono tutti più competitivi”.

Dopo lo speach della formatrice e scrittrice Irene Facheris, dal titolo “Tutto ciò che non nomini non esiste” dedicato alle conquiste delle donne, inevitabile per i presidenti un passaggio sui dazi: “Già va male così con i dazi, i timori crescono. Ci auguriamo che il governo mette a terra gli aiuti che la presindete del consiglio ci e aveva promesso. Il mercato sta soffrendo perché quando non ci sono linee chiare di navigazione, si respira incertezza e tutto si ferma”. Non gli artigiani, già pronti a creare e produrre per guadagnarsi un posto in ‘paradisi’.

r.vit.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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