FERMO - Questa domenica alla Cattedrale di Santa Maria Assunta di Fermo avrà luogo uno dei momenti più solenni della Cavalcata dell’Assunta: l’Investitura dei Priori. Poco prima, le campane suoneranno per dare il benvenuto alle Contrade e alle 18 inizierà la cerimonia.
«Durante l’evento dell’Investitura dei Priori – ha spiegato il regista Adolfo Leoni – vogliamo riprodurre fedelmente tutta la procedura della nomina dei Priori come avveniva nel Medioevo». La cerimonia in Cattedrale si dividerà in due momenti principali: nella prima parte verranno nominati i dieci Gonfalonieri, importanti figure storiche che difendevano le Contrade dagli attacchi e dalle sollevazioni pubbliche. Esponendo lo stendardo, il Gonfaloniere richiamava l’attenzione della gente che si preparava a difendere la città. Verranno nominati i seguenti Gonfalonieri: Fabrizio Marcaccio per Pila, Alex Terriaca per Molini Girola, Andrea Vesprini per San Martino, Matteo Alessandrini per San Bartolomeo, Emanuele Santarelli per Castello, Enrico Nucci per Capodarco, Luca Scriboni per Fiorenza, Andrea Giacomozzi per Campiglione, Emanuele Bizzarri per Torre di Palme e Leonardo Leonardi per Campolege.
Si arriverà poi alla nomina dei Priori con l’estrazione dei bussolotti dalle tre casse, una dentro l’altra. Tre personaggi apriranno con le chiavi le casse e procederanno con la lettura dei nomi estratti. Il Capitano della Rocca farà da filo rosso alla cerimonia. Sarà la prima investitura per due nuovi Priori: Alessandro Montagnoli per San Martino e Matteo Canullo per Molini Girola. Riconfermati i Priori: Samuele Bruni per Torre di Palme, Stefano Postacchini per Capodarco, Pierpaolo Paoloni per Pila, Cristian Malloni per Campiglione, Gian Luca Iervicella per San Bartolomeo, Emiliano Foglini per Campolege, Luigi Volpi per Fiorenza e Giorgio Prugnoletti per Castello.
La dichiarazione dei vicepresidenti Roberto Montelpare e Stefano Lignite: «Il 18 maggio vogliamo sottolineare l'importanza di due figure cardine che rappresentano la Contrada: il Priore ed il Gonfaloniere. Enfatizzando il loro ruolo si mette in luce l'operatività di tutti i direttivi di Contrada. È un appuntamento carico di emozioni che si svolge in una location suggestiva come la nostra Cattedrale. Dobbiamo sostenere i Priori e i direttivi delle Contrade, che con passione ed impegno, tramandano le tradizioni della nostra città. Le Contrade rappresentano sempre di più il fulcro di un tessuto sociale che tiene in relazione la collettività dei quartieri. Oltre agli eventi culturali, le molteplici attività promosse dalle stesse Contrade mettono insieme più generazioni a confronto attraverso le loro diverse esperienze. Così si rende concreto e tangibile il riconoscimento dell'alto valore culturale, sociale e civico della Cavalcata dell’Assunta, come asserito dal Consiglio Comunale nel 2021».