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Catà riporta il teatro tra la gente: 'Shakespeare on the beach' al Calypso. "La cultura che aggrega con attori local e musica"

31 Maggio 2025

PORTO SAN GIORGIO – Amleto si riprende il suo posto allo Chalet Calypso e porta con sé una serie di amici, tutti creati dalla penna di Shakespeare. È il mondo di Cesare Catà, il filosofo cantore e attore che fa vivere le parole del Bardo in ogni angolo, anche in spiaggia.

“Nel 2015 la prima volta, siamo alla nona edizione e torniamo nella nostra casa, davanti al mare”. Con Catà un nutrito gruppo di artisti marchigiani. “L’idea di Shakespeare in spiaggia è legata al suo essere, amava fare teatro e renderlo spettacolo di aggregazione. Qui si arriva, beve, guarda e se non piace si va via. È l’essenza del teatro elisabettiano".

Non cambia il format, inglese e latino a fare da guida nella narrazione, con l’aggiunta del dialetto fermano, “del resto Shakespeare ha delle cadenze pop e folk”. Il legame con il territorio è anche nel gruppo di artisti marchigiani, “non marchigiani di Roma che vengono a prendere fondi e poi se ne tornano via” la stoccata del poliedrico attore sangiorgese.

Patrocinio del comune di Porto San Giorgio e della Fondazione Marche Cultura, non oneroso al momento, continua la collaborazione con la onlus ‘Tutti i giorni’ con una raccolta fondi per i poveri dell’America Latina. “Ma non dimentichiamo i bisogni degli attori” sorride con amarezza Catà.

Lo Chalet Calypso è da sempre il partner di questa scelta, “anche folle” come la definisce l’attore. Leonardo Fernandez e gli altri soci hanno creduto nel 2015 in Shakespeare on the beach e si confermano. Con loro il Comune, entusiasta l’assessora Carlotta Lanciotti, e La Gru, che cura la produzione e supporta sempre le ‘follie’ di Catà.

“La bellezza porta bellezza, se uno torna è perché funziona e affascina. Shakespeare per tutti è Catà. Sa coinvolgere attrici di qualità e tutte del territorio. È importante avvicinare la cultura alla gente. Stiamo cercando di farlo con altre iniziative, portando la cultura in piazza. Andiamo oltre la nicchia aprendo gli spazi” riprende l’assessora Carlotta Lanciotti.

Con Cesare, il tennista attore, ci sono una serie di attori e attrici. In testa la veterana Simona Ripari: “Bello tornare a dire le sesse cose, parlare di dieci anni di emozioni: non è semplice poter ogni anno interpretare i ruoli più belli del teatro shakesperiano. Il bello è che noi passiamo da personaggi femminili a maschili, ci trasformiamo e giochiamo sui ruoli. Del resto Shakespeare è sempre stato fluido”.

Confermata Cecilia Menghini: “Riempie il mio giugno dal 2017. Cesare di solito chiama, quando non lo senti è un problema. La fluidità nei testi di Cesare c’è sempre stata. Inserire animali e canzoni in storie storiche, o vecchie che dir si voglia, è una sfida”.

Rachele Morelli è al terzo anno: “Dieci anni fa c’ero con le amiche ad ascoltare. Passare da spettatore a protagonista è stato splendido. La passione di Catà è la stessa che mi dava la mia prof alle Superiori. È una continuità e uno stimolo”.

Elena Cupidio è la new entry: “Shakespeare è per il popolo, il teatro italiano a un certo momento ha preso distanza da quello che accade sul palcoscenico e la realtà del testo. Comunicare con il pubblico è importante per il teatro che è nato per stare tra la gente. Shakespeare mostra il suo vero potenziale”.

Catà riesce così anche nell’impresa di unire figure che magari non lavorano insieme ma da tempo ci speravano. E lo fa al Calypso, “perché – spiega bene Leonardo Fernandez – è un evento molto bello che fa piacere ospitare, fino a che possiamo andiamo avanti. A noi piace il teatro in spiaggia. Non è lo spettacolo che fa monetizzare, il locale è a ingresso libero, chi vuole consuma, chi vuole vive il teatro e via. Un festival passato da novità a certezza, noi ci crediamo”.

L’inizio come sempre è un’ora prima del tramonto. Il programma è ricco: primo appuntamento alle 1848 dell’11 giugno con La tempesta, sperando nel sole. “Ma se piove si va in scena lo stesso come al Globe” precisa Catà.

Il 18 giugno si inizia alle 18,53 con Romeo e Giulietta. Ultimo appuntamento il 25 giugno con Amleto alle 1858. Una decina di attori, musicisti e corale saranno sul ‘palco’ di sabbia. “Vi aspettiamo, ma ricordate che se non bevete qualcosa vi godete lo spettacolo solo a metà” conclude Catà.

Raffaele Vitali

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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