RAPAGNANO – E alla fine verrà realizzato anche un tetto-giardino sulla parte sud della copertura, in corrispondenza delle corti interne coperte. Questa sarà la chicca finale della nuova scuola materna e primaria Rodari di Rapagnano.
Un intervento da 5,4 milioni di euro, con l’ufficio ricostruzione che ha liquidato il primo stralcio da 1,3 milioni. Un intervento corposo che prevede la demolizione dell’edificio scolastico esistente e la nuova costruzione di un complesso che include l’adeguamento sismico dell’adiacente palestra.
“Sappiamo bene – sottolinea Guido Castelli – l’importanza dell’edilizia scolastica, un vero pilastro della ricostruzione che condivido con il presidente della regione Acquaroli”. La sindaca Elisabetta ceroni incassa: “Avere una scuola sicura è il sogno di ogni Sindaco, ma prima di tutto è il desiderio di ogni famiglia. Sapere che i propri figli possono crescere e formarsi in ambienti moderni, sicuri e accoglienti è un diritto che dobbiamo garantire con tutte le nostre forze”.
Per Rapagnano non è certo una prima volta, “abbiamo sempre avuto scuole all’avanguardia e questo intervento è una nuova opportunità che abbiamo voluto e saputo cogliere per continuare a garantire alle future generazioni spazi sempre migliori” prosegue la sindaca ringraziando Castelli per l’impegno. I lavori termineranno entro il 2026, a disposizione ci sarà un corpo unico che ospiterà le varie sezioni, corridoi con affaccio su cortili esterni o chiostri interni, spazi ricreativi protetti, portineria, atrio-agorà, aule ordinarie, speciali e per attività libere, mensa, cucina e spogliatoi.