*Occorre dare all’utenza ed agli operatori maggiore certezza sui futuri, necessari, sviluppi dei servizi sanitari del presidio ospedaliero di Amandola. È necessaria una programmazione a breve e medio termine, chiara e condivisa, che definisca quando i servizi presenti nell’ospedale prima del sisma torneranno pienamente operativi nel nuovo nosocomio amandolese.
Solo con una pianificazione trasparente e scandita per fasi sarà possibile garantire agli operatori sanitari, ai pazienti e alle comunità dell’entroterra risposte concrete sui tempi e le modalità di attivazione dei servizi.
L’ospedale di Amandola deve tornare ad essere un presidio pienamente funzionale, capace di rispondere ai bisogni di salute di un territorio che non può più attendere.
*Emiliano Carnevali, candidato consigliere con ‘I Marchigiani’