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Campiglione non ha rivali: il palio dell'Assunta è suo. Il priore in lacrime: "Lo dedico a mio padre" Torresi: "Migliaia di spettatori e tanti turisti"

15 Agosto 2022

FERMO – Finale dominata: Campiglione ha vinto il Palio dell’Assunta di pinto da Ermanna Seccaccini. Ad ‘aiutare’ un po' i gialloneri è stata Molini Girola che alla partenza ha rallentato Torre di Palme quel tanto che è bastato per non riuscire a recuperare il gap. Capita, è il Palio con la sua partenza fisica e imprevedibile. Ma Zamura è stato davvero impeccabile.

Una bella Cavalcata dell’Assunta davanti a un pubblico voglioso di tornare a vivere le emozioni di una rievocazione che il regista Adolfo Leoni sta cercando di far diventare sempre più della città e non solo delle contrade. Certo, la diretta social di tutta la corsa avrebbe aiutato e i tanti commenti ‘contro ‘ la decisione di non mandarla non sono mancati. “È stata una scelta. No certo per fare cassa, ma volevamo avere il circuito pieno di persone. E comunque abbiamo mandato in streaming la finale, per non penalizzare chi non poteva esserci” spiega il vicesindaco Mauro Torresi.

Tornando alla gara, Fiorenza era partita molto bene, ma dopo pochi secondi Campiglione ingrana la marcia più veloce e sorpassa. Torre di Palme, ostacolata di fronte al canapo, non si è data per vinta. Alla fine, Cristian Malloni, priore di Campiglione, si commuove dedicando il Palio a suo padre, che della contrada è stato primo priore e da poco scomparso: “Incredibile, senza neppure pensarci e già abbiamo vinto. Un momento bellissimo, una gioia per tutti”

Tempi rispettati, l’organizzazione ha funzionato con il corteo bis che ha permesso a tanti di non perdere la bellezza dei costumi. “Un grande palio, una bella corsa, una manifestazione di successo. Ed è merito di tutti. il pubblico è staio sempre presente dal Palio dei bambini a oggi, per l’ufficio di presidenza è questa la vittoria” commenta il vicepresidente, che è di Campiglione, Roberto Montelpare, affiancato da Andrea Monteriù che ha ricordato Silvio Diomea, di Campiglione per decenni un punto di riferimento.

“Abbiamo respirato tutti un’aria di palio differente, merito anche di un regista come Leoni che ha sempre spinti innovativi che rendono affascinante anche quello un tempo considerato lento” riprende Torresi.

Che pensando al pubblico non può che sorridere: “Oltre tremila biglietti venduti, un pubblico sempre più protagonista. E soprattutto moltissimi turisti, tanti anche dai campeggi. Ognuno ci ha messo qualcosa per arrivare a questo. E così Fermo cresce e quel terzo posto in Italia per turismo, frutto di tanti fattori, incluso il ritorno in auge del Verde Mare, faremo in modo di consolidarlo” conclude Torresi che del Palio ha la delega e che soprattutto ora vuole vincere una nuova sfida: “Far sì che la Cavalcata non si spenga il 15 sera”.  

r.vit.

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