PORTO SANT’ELPIDIO – In acqua le scogliere, fuori la vasca di prima pioggia, quella che permette di far decantare l’acqua mantenendo l’elevata qualità del mare. Carmar ed Eurobuilding, due ditte locali, sono in azione. Hanno ripreso dopo lo stop estivo, concordato per non creare problemi a bagnanti e chalet.
Il tratto interessato è quello dal fosso del Palo fino al fiume Tenna. Passo passo le scogliere aumenteranno e copriranno gli spazi dovuti. Quasi in contemporanea ci sarà un ripascimento per mitigare gli effetti del sottoflutto.
Tutto l’intervento vale 6 milioni 85 mila euro e trasformerà le scogliere soffolte in emerse, modificando l’orizzonte ma al contempo garantendo la difesa del litorale. “L’obiettivo è affidare il secondo stralcio, quello che va dall’ex Orfeo Serafini a via del Palo, avendo la quasi totale copertura finanziaria. Dopo oltre tre anni di progetti, vedremo concretizzarsi i lavori. Voglio completarli prima di lasciare il Comune” ha commentato deciso il sindaco Nazareno Franchellucci.