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Calcinaro sblocca il personale: 29 assunzioni per la sanità di Fermo. E blinda il 'nuovo' addetto stampa: è utile all'Ast

16 Dicembre 2025

FERMO – Ecco la prima vera mossa operativa di Paolo Calcinaro, assessore alla Sanità della regione Marche. “Fino a pochi giorni fa eravamo a parlare dei contenitori, come le case di continuità. Oggi siamo concentrati sul contenuto. Con delibera di Giunta di ieri abbiamo approvato due piani occupazionali straordinari per le Ast di Fermo e Pesaro. Nei prossimi giorni arriveranno anche le altre Ast, lo chiarisco”. Assunzioni a tempo indeterminato, precisa Calcinaro.

Nel dettaglio: 29 persone in totale a Fermo, con 3 medici, 22 infermieri, 2 fisioterapisti e 2 tecnici radiologi. A Pesaro  sono 72 le assunzioni:  37 infermieri, 8 medici, tre fisioterapisti, 1 radiologo, tre assistenti sociali, 1 assistente sanitario, 12 Oss e 7 amministrativi .

“Una scelta che va fuori tetto del personale, ci è consentito dalla legge. Iniziamo a dare davvero risposte pratiche con figure che vengono assunte e resteranno”. L’annuncio dà il via alle procedure di assunzione. “Ci sono concorsi e graduatorie aperte che agevoleranno molte assunzioni. Entro metà anno saranno operativi. E poi ci sono anche le mobilità” precisa l’assessore.

Del resto, riprende l’assessore alla Sanità, “l’Europa ci chiede strutture funzionali. E parliamo anche di territorio, parliamo di prevenzione e regolamento degli accessi anche per le prestazioni: le assunzioni riguardano le case di comunità”.

Non teme di non trovarli. “C’è un solo modo per non farsi trovare impreparati, rendere il pubblico appetibile e quindi prioritario per medici e personale. Questo significa anche alleggerire gli ospedali, facendo crescere la risposta territoriale. I carichi di lavoro saranno migliori e le risposte più efficaci. Le risposte non saranno a breve, ama prima ci muoviamo e prima sapremo agire”.

Incassano i due direttori generali, Roberto Grinta per Fermo e Alberto Carelli, un altro che a Fermo ci ha lavorato a lungo, per Pesaro. “Un provvedimento importante, ci permette di migliorare i contenitori e quindi le risposte ai cittadini. Ci sono concorsi in atto, abbiamo graduatorie degli infermieri aperte a cui attingeremo. E poi c’è la questione mobilità.  Tra i medici di certo inseriremo un esperto di terapia del dolore, un geriatra e un cardiologo. Tutto per il territorio”.

Anche Carelli ha le idee chiare, con numeri più importanti e soprattutto un piano di costruzione della rete territoriale in corso. “Abbiamo già iniziato la selezione, ci serviva solo l’atto formale per poter agire”. Per Calcinaro, dopo poco, anche la querelle sollevata da Cesetti in merito all’assunzione di un giornalista a tempo indeterminato all’Ast di Fermo.

Per il quasi ex sindaco, nessun problema: “Le amministrazioni pubbliche devono dotarsi di un ufficio stampa. E questo è nelle linee di indirizzo. Se non c’è una comunicazione forte dentro le comunità, i servizi spesso rimangono delle cattedrali nel deserto. Per cui l’ufficio stampa deve essere nello staff delle direzioni regionali. Lo stesso accade per Comuni (ma Calcinaro no ha mai assunto l’addetto stampa, ndr) e Province (anche qui il fermano è privo di un ufficio stampa in organico). Per questo il concorso per trovare il profilo per le Ast della regione Marche. Il capitolo di spesa non va a incidere su quelli per le figure sanitarie, a cui stiamo pagando anche gli aumenti previsti dal contratto nazionale”.

E per far capire che la strada è giusta, Calcinaro ricorda che “c’è stata una assunzione all’Ast 1 dell’ex portavoce del presindete Ceriscioli. Quindi non è, una novità”. Sottolineatura che vuole essere un messaggio politico a Cesetti.  

La replica del consigliere è proprio sulla politica: “Cita un precedente, additando il passato. Ma è stata assunta come collaboratore amministrativo, cosa diversa. Qui si parla di giornalista con contratto pieno a tempo indeterminato. Sono d’accordo su fatto che un’azienda si debba dotare di un ufficio stampa, e ci mancherebbe altro, ma questo non lo si può fare a discapito di altre figure. Nel caso di specie, come diciamo nella interrogazione, l’Ast ha già in essere un contratto per la comunicazione. C’è già un contratto che va in scadenza tra qualche mese. Dove è la necessità? Quando per i pediatri si fanno concorsi a tempo determinato”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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