FALERONE – È nata il 12 giugno del 1916 Elvira Bravi, ieri ha compiuto 109 anni. Una vita intensa, segnata da momenti di grande dolore, ma anche di gioia, come la nascita del figlio e poi delle nipoti.
Una delle donne più longeve d’Italia che ha saputo superare due guerre mondiali, una pandemia e restare un punto fermo per la sua famiglia davanti ai grandi cambiamenti che i decenni hanno portato.
Il segreto della sua longevità? Elvira lo spiega con orgoglio: “Una vita di stenti, un’alimentazione parsimoniosa e mai una medicina”. Nata in una famiglia di mezzadri, seconda di tre sorelle, Elvira perde il padre a soli cinque anni, morto in un incidente agricolo. È la madre a crescere da sola le figlie, trasmettendo loro i valori del lavoro e della resilienza.
A 10 anni è in prima linea nei campi, mentre d’inverno crea corredi per le donne del paese. "Saper tessere serviva per mantenersi in un periodo di grande povertà" racconta.
Con il tempo, Elvira diventa esperta in questo campo, tanto da essere spesso invitata a tessere dal vivo durante la Festa della ‘Nzegna, storica rievocazione contadina di Falerone. Si sposa giovane, nasce Maurizio che si diploma in Chimica a Fermo.
Una caduta l’ha resa meno autonoma a 100 anni, ma lo spirito è quello battagliero di sempre. A portare gli auguri di tutta la comunità di Falerone è stata la vicesindaca Pisana Liberati.