MONTEGRANARO – Milano calling. Si stano scaldando i calzaturieri, ma non solo. Dal 7 al 9, in contemporanea con Micam 100, torna Mipel. Si rompe la tradizionale concomitanza con The One e Lineapelle perché alcuni padiglioni della Fiera di Rho sono interessati dai lavori i vista dele Olimpiadi invernali Milano-Cortina. E così, le fiere hanno dovuto interrompere la loro collaborazione. Ma solo per questa edizione, visto che a febbraio, dal 22 al 24, il mondo della moda si compatterà di nuovo.
Mipel si conferma il punto di riferimento internazionale per il settore della pelletteria e dell’accessorio moda. Con oltre 60 anni di storia, è un crocevia di tendenze, ispirazioni e opportunità di business, con un pubblico altamente qualificato e oltre 200 brand che presenteranno le collezioni primavera-estate 2026, tra nomi storici e realtà emergenti, equamente suddivisi tra italiani e internazionali.
Novità è The Eastern Edge, l’area dedicata alle realtà provenienti da mercati emergenti come India, Cina e Pakistan, che insieme agli espositori di oltre 18 Paesi contribuiscono a rendere la fiera un osservatorio privilegiato sulle tendenze e le evoluzioni globali del settore.
Grazie al supporto di Ice, è stato pianificato un incoming di buyer selezionati: 23 professionisti provenienti da 10 Paesi diversi. “Accanto all’ampia offerta espositiva, la fiera sarà arricchita da progetti e aree speciali pensate per valorizzare il settore e offrire ai visitatori un percorso immersivo, capace di coniugare tradizione, innovazione e intrattenimento” spiega la presidente di Mipel e Assopellettieri, Claudia Sequi.
Tra le varie iniziative tornano i momenti Drink & Deals, occasioni informali di networking pensate per favorire lo scambio di idee e opportunità di business in un’atmosfera conviviale. Gli appuntamenti saranno animati da deejay set, popcorn e cocktail in lattina personalizzati Linea Daria.
Confermato Mipel Factory, il laboratorio interattivo, dove l’eccellenza artigianale dialoga con le più avanzate innovazioni tecnologiche. Realizzato in collaborazione con Arsutoria e con alcune delle aziende leader nelle tecnologie e forniture per la pelletteria.
I visitatori potranno così, in maniera immersiva, assistere dal vivo ad alcune fasi del processo di creazione di piccoli oggetti di pelletteria, realizzati con macchinari di ultima generazione dotati di sistemi di visione automatica e intelligenza artificiale. Inoltre, sarà possibile personalizzare un esclusivo accessorio in pelle con il logo MIPEL e le proprie iniziali, per portare a casa un ricordo assolutamente unico e irripetibile.
Spazio alle nuove tendenze, con l’area trend che attraverso una selezione di borse e accessori che ne rappresentano a pieno l’essenza. E poi, l’asse con il mondo digital di Mipel Livestreaming, il format di live shopping che vede streamer internazionali impegnati a presentare e vendere in diretta, sui propri canali social, i prodotti di una selezione di brand presenti in fiera. “Una formula che si rivolge in particolare ai mercati asiatici, dove questa modalità è già molto diffusa. Offre agli espositori un’importante opportunità di visibilità e di business” prosegue.
Ultima possibilità che Mipel offre è quella del Viamadeinitaly, una vetrina esclusiva e di strumenti digitali all’avanguardia che mette in rete 24mila aziende. “Mipel è un momento strategico per l’intera filiera della pelletteria. In una fase complessa per il comparto, è fondamentale mantenere saldi i punti di riferimento e continuare a creare spazi di apertura, confronto e opportunità di business, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura del settore. La manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle nostre aziende sui mercati internazionali” conclude la presidente Sequi.
r.vit.
