MORESCO – Borghi come risorsa per il turismo. Ci lavora da inizio mandato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. La conferma arriva dal nuovo bando, in uscita il 15 maggio, destinato alle imprese turistiche che vogliono migliorare l'accoglienza e la ricettività dei borghi delle Marche.
La regione ha destinato 7 milioni i euro via Fesr, di cui cinque destinati a progetti presentati da reti di imprese e 2 milioni da progetti presentati in forma singola.
“Noi vogliamo incentivare le piccole e medie imprese per la creazione di sistemi integrati di accoglienza nei borghi” spiega Acquaroli. L'obiettivo è creare un prodotto turistico competitivo sia sul mercato nazionale sia internazionale.
“Un'ulteriore e importante misura per incentivare il turismo e l'attrattività dei nostri borghi – ribadisce il presidente Francesco Acquaroli (nella foto con il testimonial Tamberi) - che si inserisce pienamente nella strategia di rilancio e valorizzazione che abbiamo messo in campo in questi anni. I territori hanno saputo giocare di squadra e lavorare insieme, dimostrando grande vitalità e interesse. Abbiamo investito 110 milioni di euro per innescare opportunità di sviluppo e di rivitalizzazione dei nostri borghi”.
In particolare questo intervento è rivolto alle piccole e medie imprese e mira a finanziare progetti che promuovano l'accoglienza e la ricettività turistica, ampliare la ricettività, a destagionalizzare.
“Siamo convinti che il turismo esperienziale dei borghi, legato a enogastronomia, tradizioni e cultura, tesori da scoprire, contatto con la natura, si può vivere in tutte le stagioni”.
Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 15 maggio 2025 ed entro le ore 12:00 del 15 luglio 2025 tramite il sistema informativo SIGEF. Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) qualificate come imprese turistiche, in forma singola o aggregata, aventi sede legale o operativa ubicata nei borghi iscritti all'elenco di cui all'art. 3 L.r. n. 29/20211. Sarà data priorità alle imprese ubicate nei borghi ammessi a graduatoria del bando ‘borgo accogliente’.