di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA – La notizia era nell’aria, ma ora è ufficiale: Dusan Petkovic vestirà ancora la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina nella stagione 2025-2026. L’annuncio è arrivato ieri in conferenza stampa, suggellando un rinnovo che va ben oltre il valore sportivo: è il proseguimento di un legame profondo tra il campione serbo, la squadra, e un intero territorio che lo ha accolto a braccia aperte.
A presentare la conferma è stato il presidente Rossano Romiti, che ha sottolineato l’importanza strategica di Petkovic nel progetto Yuasa: “Quando si è prospettata la possibilità di averlo con noi lo scorso anno, siamo rimasti quasi sorpresi. Un atleta del suo livello che sceglie una matricola è un segnale forte. Ha portato know-how, esperienza e una mentalità vincente, diventando subito un punto di riferimento”.
E non solo in campo. Petkovic ha saputo essere leader silenzioso, carismatico, sempre pronto a mettersi a disposizione della squadra con uno spirito costruttivo. "Non è un atleta che si limita al compitino – ha ribadito Romiti – ma uno che vive ogni partita con motivazioni incredibili, a prescindere dal contesto. La sua conferma ci ha permesso di tracciare una linea chiara per il futuro”.
In conferenza stampa, Petkovic ha restituito con semplicità l’affetto ricevuto: “Sono stato molto bene in questa stagione a Grottazzolina, con la squadra, i tifosi e tutte le persone che ci circondano. Viviamo benissimo a Pedaso, amiamo Porto San Giorgio. Per noi serbi l’Italia è qualcosa di speciale. Mi è piaciuta moltissimo l’accoglienza avuta dalla gente. Ho giocato in Polonia e Russia e anche lì ho stretto amicizie ma nelle Marche c’è qualcosa di speciale, uno stile di vita vicino a quello serbo ma con il plus della presenza del mare. Adesso passiamo un periodo di relax in Serbia ma ad agosto sarò in Italia quando riprenderemo ad allenarci, per il momento mi preparo a casa”. Parole che sanno di famiglia, di casa, e di un progetto sportivo in cui crede profondamente.
“Ripartiamo dall’esperienza dello scorso anno– ha aggiunto Petkovic– e affrontiamo la nuova stagione con ottimismo. L’importante è non pensarsi grandi ma lavorare ogni giorno per migliorare. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti e provare a superarli con il carattere che abbiamo mostrato nella seconda parte dello scorso campionato. Non pensiamoci grandi ma lavoriamo e diamo sempre il massimo della nostra pallavolo”.
Alle sue spalle, infatti, una stagione indimenticabile che ha visto Grottazzolina conquistare rispetto e attenzione in Superlega. Ora, l’obiettivo è confermarsi, con una mentalità ancora più solida e un’identità chiara. Fondamentale, in questo percorso, il rapporto con coach Massimiliano Ortenzi: “Nel volley di oggi difficile pensare ad un allenatore che resta più di due o tre anni nello stesso posto, pensare a quello che sta facendo Massimiliano è speciale. Non si vede tutti i gironi qualcosa di simile. Non è solo un lavoro per lui ma questa è un’autentica famiglia. C’è molto rispetto da parte mia per lui”.
Senza dubbio felice dei complimenti del suo opposto coach Ortenzi ma soprattutto di riaverlo a disposizione anche questa stagione. “Sono molto contento di riaverlo con noi. Quando parlavo di confronto e crescita con i giocatori, mi riferivo proprio a questo. Con lui ci siamo confrontati tanto ed è stato un arricchimento importante. Per me lui rappresenta una figura di riferimento che aiuta a fare valutazioni.
Dusan Petkovic non è solo l’opposto di riferimento per la Yuasa. È una guida, un uomo squadra, un professionista che ha sposato un progetto con umiltà e voglia di vincere, mettendo il proprio talento al servizio del gruppo. La sua permanenza è un segnale forte: Grottazzolina vuole continuare a crescere, con ambizione e concretezza e con Dusan ancora al centro del progetto, la Yuasa può sognare in grande.