FERMO - Non facile colpire con quel grande martello di legno, ma Paolo Calcinaro dopo dieci anni la tecnica l’ha imparata. La spillatura in piazza del popolo ha aperto ufficialmente l’Oktoberfest di Fermo che è speciale, perché realizzato insieme con la città gemellata di Ansbach. Dietro tutto c’è l’instancabile lavoro di Francesco Gismondi che, supportato anche dall'assessore Torresi, è arrivato alla 17esima edizione della festa della birra che porta davvero la Baviera sotto il Girfalco.
“Grazie al sindaco, che ci auguriamo presto assessore in Regione. Questa è una festa che va da sola, aiutata da un gemellaggio cresciuto anno dopo anno. E poi sono certo che avrò il supporto di Paolo anche da Ancona” sottolinea Gismondi.
Al suo fianco c’è Otto che rappresenta la giunta di Ansbach: “Per me è un onore essere qui, ci lega una amicizia vera, consolidata dal tempo”. Cresce l’attesa per la prima spillatura, Calcinaro è breve ma diretto: “Dopo dieci anni è qualcosa che fa parte di me. Gismondi fa un grande lavoro e ora che abbiamo intercettato un finanziamento europeo lo potrà arricchire con viaggi da e per Ansbach. Invito i cittadini a seguirlo per afforzare un percorso che ci arricchisce”.
Non è voluto mancare anche Michele Ortenzi, presidente della provincia: “Culture e tradizioni diverse si incontrano in questi giorni. Gismondi no deve avere dubbi: anche senza Calcinaro che va ad Ancona per far crescere la nostra provincia”. Buona birra, wurstel, crauti e piatti bavaresi, cucinati direttamente dai cuochi tedeschi, fino all’11 ottobre in piazza del Popolo.
