
BRINDISI - Magari non segnerà dieci puti a partita, ma Andrea Cianciarini è tutt’ora il miglior assistman del campionato. E se al fianco hai i compagni giusti, basta questo per renderti un fattore decisivo, soprattutto in A2.
Il pesarese, amato e odiato al contempo nella sua città, è il leader di Brindisi, seconda in classifica proprio dietro la VL Pesaro. Se non bastasse quindi il speso dei due punti, c’è anche il grande ex a scaldare le ore pre partita.
Palla a due alle 18 in Puglia, con tanti tifosi biancorossi al seguito. Anche perché le due tifoserie sono gemellate, chissà se basterà questo per non fischiare il play. Che di certo, conoscendo il carattere, non rallenterà per fare un favore alla VL.
Punti importanti per Brindisi, che ha in Vildera, il pivot, l’elemento meno marcabile da parte del team di Spiro Leka.
Anche qui, interessante sarà il piano partita, perché se Leka continuerà coni suoi quintetti piccoli costringerà Brindisi aa uscire dall’area pitturata in difesa, ma di certo subirà poi i chili in attacco.
Dopo Brindisi Pesaro torna in casa, per due partite, Cento e l’ostica Rieti, poi l’altra big del campionato, Verona, in trasferta prima della fine dell’anno.
Ma c’è tempo per pensarci, prima bisogna limitare Blake Francis, che torna a disposizione di Bucchi diversamente da Felder che prosegue il suo recupero dal misterioso infortunio al piede, e l’altro Usa Copeland. Dalla panchina si alza Lorenzo Maspero, vecchia conoscenza marchigiana essendo stato un giocatore della Poderosa dell’allora coach Pancotto.
