PESARO - Armarsi di pazienza e fiducia. Questo il must estivo per un tifoso biancorosso. La VL Pesaro è lontana dall’essere completa, ma in società non c’è nessuno che sia stato preso dall’ansia. Coach Spiro Leka da ieri fa sudare i suoi ‘pochi’ uomini a disposizione, affidati come sempre alle esperte mani e idee di Roberto Venerandi.
Da un certo punto di vista, pensando all’inizio della stagione scorsa, non è neppure un male. Soprattutto per un giocatore come Matteo Imbrò. L’ex capitano, facile che la fascia passi a Matteo Tambone, tornato a Pesaro per volontà e per cancellare quella casella ingloriosa della retrocessione, è carico e determinato.
A dispetto di quanto scritto sui social e fatto anche trapelare in maniera poco velata dalla società sul suo futuro, Imbrò è a tutti gli effetti il play titolare della VL. Altro che fuori squadra. Se poi arriverà la cessione, si vedrà. Ma serietà vuole che il cervello del gruppo sia saldo al suo posto e con lo staff possa lavorare sereno, ritrovando quella condizione fisica che è stata il vero limite nella stagione passata.
Al suo fianco ci sarà Stefano Trucchetti, una specie di Marco Spissu, tutto muscoli e visione di gioco. Due elementi che hanno fino a oggi ben compensato i centimetri mancanti. Stando ai suoi ex compagni di gioco a Sassari, ha almeno 15 minuti nelle gambe da play titolare in A2. Di certo crescere vicino a Imbrò non sarebbe male, meglio che stare dietro a un americano, mediamente arrivano guardie e non play. Anche qui, si vedrà, ma è una scommessa che società e giocatore vogliono vincere insieme.
Per chiudere la pagina play, sa di boutade estiva la questione Andrea Cinciarini, messo in piazza alla mercé dei tifosi un po’ come ‘dio o Barabba’ di biblica memoria. Anche qui, non una scelta ideale per andare verso una tifoseria già nervosa per la stagione passata, la conferma di alcuni elementi e la poca chiarezza su prezzi degli abbonamenti e obiettivi.
Per il resto, tutto da costruire. Mancano completamente i lunghi, a parte la maglia affidata al 22enne Virginio che per la A2 deve mettere su un po’ di muscoli, dopo la cessione di Simone Zanotti e di Lombardi. Nel roster è attualmente presente Quirino De Laurentiis, ma anche qui il futuro è una incognita, anche per l’infortunio che deve superare. C’è consistenza tra gli esterni grazie a Tambone, Maretto, che però è fermo ai box, e il neo acquisto Alessandro Bertini, un’aletta che con l’italoargentino made in Pesaro potrà far divertire i tifosi, si spera anche in difesa. E ovviamente Bucarelli, che può coprire tre ruoli.
Basta attendere quindi per scoprire i due americani, considerando che la prima di campionato è il 21 settembre. Il tempo non manca: tra tagli Nba e delusi dal mercato, non ci saranno problemi a mettere due giocatori di alto livello in palestra con Leka. Altrimenti, la rivoluzione Dalla Salda sarebbe scemata ancora prima di iniziare. Di certo l’Ad non vuole essere ricordato solo per la novità Vivaticket e il taglio di Zanotti e Lombardi, visto che per il resto staff tecnico e medico sono stati rinnovati in toto.
Fiducia e pazienza, al momento un quintetto con Imbrò, Tambone, due Usa e un quattro degno di questo nome non sarebbe poi così male. Considerando che Maretto dalla panchina è un lusso.
r.vit.