SANT’ELPIDIO A MARE – Gionata Calcinari è l’alternativa allo status quo. Questo è il dato di partenza in vista del ballottaggio. Alessio Pignotti, il suo avversario, sipresenta come novità, ma è un assessore uscente e ha nelal sua squadra l’attuale sindaco Alessio Terrenzi. E su questo gioca Calcinari: “Chi sceglie me, sceglie il cambiamento e il rilancio della città”
Per raggiungere il suo obiettivo Calcinari ha battuto ogni angolo del comune, che in realtà ne racchiude tanti all suo interno, visto che ogni frazione è un piccolo regno autonomo. “Non mi apparento, e questo è chiaro. Ma chiedo il sostegno di tutti, al di là del partito, l’importante è avere chiaro che insieme possiamo raggiungere il bene comune” prosegue Calcinari.
Si definisce un candidato “libero, trasparente, determinato, vicino all’amministrazione regionale”. Ma non solo, rivendica anche coerenza di idee, cosa che Calcinari invece non riscontra in Pignotti, che spesso chiama direttamente Terrenzi: “Sono ambigui e approssimativi, basta pensare alla raccolta rifiuti e alla questione forno crematorio per non parlare dei cubi bianchi in piazza Matteotti”.
Tutti fattori che fanno dire al candidato del centrodestra, in vista del voto di domenica, che “Pignotti e i suoi non sono adatti a gestire le sfide del Pnrr e dello sviluppo. per cui – conclude Calcinari appellandosi agli elpidiensi – non si può perdere l’occasione di imprimere un vero cambiamento alla città. insieme scriviamo una nuova storia per Sant’Elpidio, sapendo che il girono dopo il voto sarò il sindaco di tutti, a prescindere dal colore politico e dal voto dato”.
@raffaelevitali