AMANDOLA – Chissà se la regione Marche si sarebbe aspettata che mettendo nelle mani di Adolfo Marinangeli 50mila euro si sarebbe vista proiettata nel futuro.
Il primo cittadino di Amandola, noto come sindaco 2.0 dopo la vittoria nel primo mandato in cui parlava di futuro e di social, dopo aver intercettato i fondi del Gal (35mila euro) e quelli regionali per la digitalizzazione (45mila) si è affidato a una società umbra, la NexMa, per creare una web app che promuove il turismo e apre un canale diretto con i cittadini.
“Siamo certi che questa app cambierà le attività del turista e del cittadino di Amandola, grazie a una miglior comunicazione verso l’amministrazione e la città” spiega il sindaco Marinangeli che si è rivolto per questo lavoro Flavio Barcaccia, il tutto dopo aver discusso e pensato il progetto in maggioranza e con i suoi assessori. “Io ne sono rimasto sorpreso, spero sarà lo stesso per voi” aggiunge.
Sono mesi che Nexma lavora con il Comune. “Alcune funzioni sono partite, ma c’è un quadro più ampio di strumenti. Parliamo di un pacchetto che vanno avanti passo dopo passo”. Si parte da Ama Way, ovvero la segnaletica stradale, la web app AmaAPP che è la più turistica, AmaTip e AmaPlay che sono il prossimo step legato all’AI, AmaInfo e AmaVoi per i servizi al cittadino e, infine, la progettualità più complessa e strutturata che riguarda la costruzione di una stanza immersiva all’interno del museo del paesaggio.
A novembre 2024 è partita la nuova segnaletica turistica, poi la prima versione della web app che pian piano viene implementata. “Le risorse sono arrivate dal bando servizi digitali della regione Marche”.
“Partire dalla segnaletica stradale è stato funzionale: abbiamo scelto una forma che punta verso l’alto, ispirandosi ai monti Sibillini, con una serie di declinazioni più piccole. Il tutto con una identità legata alle vetrofanie e la grafica che l’amministrazione ha iniziato a usare. Una segnaletica che non disturba, ma che non è invisibile”. Trenta i pannelli installati, di diversa tipologia, dai totem ai direzionali.
L’iconografia è legata anche ai colori, dal giallo dei punti culturali da visitare al verde per i percorsi e parchi, l’azzurro per lo sport, il grigio per i servizi turistici. “In ogni tabella sono inseriti dei qr code per garantire interattività senza dover scaricare nulla sul proprio cellulare” spiega Barcaccia.
Entrando nel dettaglio, spicca la funzionalità della guida digitale AmaApp. Con il proprio cellulare si possono conoscere i dettagli di tutti i punti di interesse culturale, sono tutti mappati e approfonditi con scheda di dettaglio. Ci sono anche tutte le attività e i servizi della città.
E poi ci sono inseriti eventi e appuntamenti, ognuno con scheda di dettaglio. “Sezione implementata è quella dei percorsi, anche grazie al Villaggio montano Cai: sono otto quelli inseriti, dai semplici fuoriporta al grande anello. All’interno ci sono anche le planimetrie e le indicazioni sui mezzi usabili: bici, piedi o cavallo” spiega l’ideatore. L’ultima sezione è quella della gamification che si potrebbe usare per premiare chi completa percorsi o visita un tot di monumenti. “Ma è anche una funzione usabile per le scuole, che potrebbero creare missioni specifiche verificabili e poi valutabili”.
Ci sono poi le segnalazioni, con un modello che non è anonimo ma che resta sul tavolo solo degli uffici preposti. Si possono anche allegare foto o brevi video. Attualmente son 39 i qrcode disseminati sul territorio e in pochi mesi oltre duemila le scansioni, “numeri davvero incredibili” assicura NexMa che è in grado di recuperare anche i dati di provenienza del turista. “
In prospettiva il chatbot di intelligenza artificiale con AmaTIP. Ottima qualità di risposta e bassi costi di gestione. Un avatar con una sua caratteristica e un suo modo di parlare. Abbiamo scelto Sibì, che richiama la Sibilla. Chattandoci si ottengono risposto”.
Tutto questo in attesa della stanza immersiva che rientra nel bando borghi accoglienti “che dovrebbe essere confermato e finanziato col decreto entro giugno dove abbiamo sviluppato la fase dell’AI e della stanza immersiva dove si potranno viere il parco e le opere d’arte in maniera unica”. Una maniera che, aggiungono le assessore, “saprà anche avvicinare i giovani che cercano esperienze e innovazione”.
r.vit.