
FERMO - In attesa che arrivi il desiderato collegamento con Stoccolma o Copenaghen, cruciale anche per gli impreditori marchigiani, l’Atim stringe accordi e apre canali turistici e commerciali con il nord Europa.
La prima missione si è chiusa a Copenaghen, dove l’Atim ha accompagnato 12 aziende del settore agroalimentare. Ad accogliere la squadra l’ambasciatrice Stefania Rosini che ha messo in luce una sinergia vincente tra tre pilastri fondamentali per il mercato danese: enogastronomia, turismo e patrimonio culturale.
Missione che si bissa dal 17 al 23 novembre a Stoccolma. Entrambe rientrano nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, giunta alla sua decima edizione. Occasioni di incontro per gli imprenditori marchigiani con buyer internazionali.
Non solo estero, perché in contemporanea lo staff di Atim ha supportato il sistema marchigiano all’Art Cities Exchange, l’evento B2B dedicato al turismo culturale, leisure, luxury dove la Regione Marche e 14 sellers marchigiani hanno avuto la possibilità di vendere i propri prodotti turistici.
Durante la giornata di workshop MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), che ha visto la partecipazione di 84 buyers provenienti da Europa e Stati Uniti, la Regione Marche ha riscosso grande interesse risultando una ideale destinazione per un turismo esperienziale di qualità.
“La presenza del brand Marche è stata valorizzata in modo diffuso, con immagini e contenuti promozionali presenti negli allestimenti e nei materiali ufficiali dell’evento, a testimonianza dell’impegno di Regione Marche attraverso ATIM nel posizionare il territorio tra le mete più attrattive del panorama turistico italiano” spiega la direttrice Marina Santucci.
Parallelamente, Atim ha portato le Marche all’assemblea Anci, insieme con l’Unpli. “Queste iniziative aiutano a rafforzare la dimensione internazionale del Made in Marche, coniugando tradizione, sostenibilità e innovazione per far conoscere sempre più i prodotti ed il territorio marchigiano nel mondo” conclude Santucci.
