FERMO – Una giornata per parlare di ambiente a 360 gradi. Una giornata al Teatro dell’Aquila con la mattina che vedrà ospiti anche gli alunni delle scuole superiori, protagoniste di un corposo progetto pensato dallo Iom guidato da Licio Livini.
Il messaggio che dovrà arrivare è semplice: ambiente sano, persone in salute. Lo Iom ha fatto squadra con Onlus Texere e ha chiamato a raccolta i massimi esperti nei rispettivi campi. “Sentiamo forte il richiamo a perseguire l’interesse della comunità e a corrispondere ai bisogni di salute, cercando di sollecitare l’opinione pubblica con interventi diretti di prevenzione collettiva” spiega Licio Livini.
Domani mattina, a partire dalle 9.30, ogni venti minuti una relazione, dai vertici della Protezione civile regionale al piano di adattamento climatico, dagli esperti del centro ricerche dell’Istat, alla riflessione sul ruolo della scuola. Per poi proseguire il pomeriggio con la riflessione sulla relazione tra uomo, animali e natura in prospettiva ‘one health’ che lega tra loro gli ecosistemi in cerca di una connessione vincente.
Conclusioni affidate, dopo Alessandra Merizzi che accenderà un faro sul rapporto tra ambiente e psiche, ai vertici di Texere e Iom. Il tutto si inserisce all’interno del progetto pensato per gli studenti delle Superiori.
“Il progetto Ambientalmente Sicuri vuole sensibilizzare principalmente le nuove generazioni tramite le Scuole su problematiche ambientali e sulla qualità della vita, perché la salute e il benessere della comunità dipendono direttamente dalla salute dell’ambiente. L’ambiente è il luogo dove viviamo, il luogo che ospita le persone, gli animali e le piante”.
Ma l'ambiente è anche l'aria, l'acqua, il terreno, la luce. “L'ambiente, insomma, è tutto quello che abbiamo intorno, tutto quello che ci circonda in natura. Un ambiente sano garantisce risorse naturali, aria e acqua pulite, un clima stabile e contribuisce alle biodiversità, che sono fondamentali per la sopravvivenza e la qualità della vita di tutti gli esseri viventi” spiega Livini.
Temi che entrano nel percorso di studi delle varie classi coinvolte in iniziative educative che porteranno poi alla realizzazione di lavori legati proprio al tema del convegno, dalla biodiversità i comportamenti delle persone in relazione all’inquinamento e poi cambiamenti climatici, le risorse naturali e l’inquinamento tecnologico.
“Passo passo lavoriamo insieme con gli insegnanti, e i dirigenti, per alimentare la consapevolezza dell’essere parte di una comunità locale e globale, quindi diventa importante sviluppare una adeguata sensibilità sui temi del benessere personale e collettivo, con l’adozione di corretti stili di vita dove il sistema educativo scolastico, di istruzione e formazione è chiamato a dare un importante contributo” ribadisce Licini che con Texere semina contenuti per accrescere la collaborazione tra individui diversi.
“Il futuro del benessere risiede nelle capacità di integrare la salute individuale, benessere collettivo e tutela dell’ambiente in un modello coerente e sostenibile. È un impegno che coinvolge le nuove generazioni, la scuola ma anche ogni cittadino, organizzazione e istituzione. Solo attraverso scelte consapevoli e azioni concrete si può garantire che il benessere diventi un diritto universale profondamente legato al bene comune” conclude.
Per saperne d più, martedì mattina dalle 930 alle 17, ingresso libero al Teatro dell’Aquila. Per poi ritrovarsi a fine anno scolastico per conoscere gli elaborati prodotti e provare “a creare una community con possibile sviluppo di un network di ecologia&salute” (nella foto Livini, Santarelli e il dottor Morresi, uno dei volontari).