di Raffaele Vitali
AMANDOLA – Importanti investimenti per le famiglie ad Amandola. Il sindaco Adolfo Marinangeli vara un piano di politiche attive per provare a fermare davvero lo spopolamento che caratterizza le aree interne. “Misure per i minori e i nuclei familiari”.
Nel bilancio 2023 il segnale è chiaro: “Per le famiglie più numerose, che crescono anche rispetto ad altri paesi visto che abbiamo una natalità vivace che va sostenuta, abbiamo stanziato 100mila euro. Per chi ha più figli, ma anche per chi ha basso reddito e difficoltà nel pagare servizi”.
È nato un pacchetto di iniziative ‘AmandoLa Famiglia”. “Dal terzo figlio in avanti c’è il taglio del 50% sul costo della mensa. E abbiamo inserito anche lo scuolabus sarà gratuito, coperto dal Comune. Terza voce è che la Tari viene azzerata per terzo e quarto figlio fino alla maggiore età” prosegue Marinaangeli.
Una scelta di Amministrazione, “ma che in realtà è di comunità. Perché è il tutto che aiuta il singolo” precisa Marinangeli. Una scelta al di fuori delle tassazioni Isee che vuole premiare chi decide di mettere al mondo figli. “Ci sono stati diversi parti gemellari, parlando durante l’anno sono emerse alcune criticità inziali. Da qui la scelta, che poi si potrà migliorare o indirizzare diversamente. Di certo noi mandiamo un messaggio chiaro a chi vuole vivere in città”.
“Poi ci sono gli aiuti a chi ha difficoltà economiche: mensa e trasporto gratuito con Isee inferiore a 5mila euro. Attenzione anche a chi ha figli diversamente abili, garantiamo assistenza educativa scolastica e domiciliare gratuita”.
Da anni Amandola è caratterizzata dal bonus nascita, un assegno di 200 euro di benvenuto. Aggiungiamo un bonus pannolini, che è una delle spese maggiori di una famiglia. Ed è un bonus che è buono acquisto da usare negli esercizi amandolesi. Per cui aiutiamo la famiglia ma in realtà tutto il commercio”.
L’aiuto non si ferma ai neonati. Chi si iscrive all’Ite di Amandola ha da quattro anni diritto per il primo anno a un buono da 200 euro da usare per libri o biglietti dei pullman. “Confermata la gratuità delle lezioni di inglese per la quinta elementare e quinta superiore. E poi abbiamo borse di studio per alunni di famiglie con Isee inferiore a 10milae 600 euro. Cresce anche il contributo, in base al reddito, per i centri estivi dai 6 ai 13 anni” prosegue il primo cittadino tra conferme e novità.
Non solo bonus, si investe anche a livello strutturale con progetti finanziati e appaltati. “Cose reali e non futuribili. Potenziamento delle strutture sportive dello stadio per 332mila euro, dove verrà realizzato il campo da padel e verranno rifatti gli spogliatoi del campo da tennis coperto, ben gestito dal club amandolese, oltre all’inserimento di attrezzi ginnici all’aperto”.
Ci sono 150mila euro per il parco urbano dell’ex campo sportivo e la riqualificazione delle tribune con il collegamento con piazza Baratto. “150mila euro – ribadisce il sindaco - per la passeggiata dei cappuccini che collegherà la piazza al colle con illuminazione, piazzole e panchine. Un percorso molto usato dagli amandolesi; il grande progetto da 650mila euro per la montagna dei bambini, con la riqualificazione del rifugio città di Amandola e del percorso da Campolungo verso Bolognola attraverso il bosco; 80mila euro vanno per il parco attrezzato vicino alla palestra delle scuole medie, quasi completato, realizzato con Isc e Fondazione Carisap che ha acquistato giochi”.
Un parco che andrà ad accompagnare lo sviluppo della scuola media dove sono ripresi i lavori per la palestra e per la nuova mensa scolastica, il tutto per un investimento di 1,5 milioni di euro. Chicca finale è l’assegnazione delle 46 abitazioni realizzate per i terremotati. "Appena libere da chi ha perso la sua casa nel 2016, sperando che venga presto riconsegnata post ricostruzione, le offriremo a un tasso concorrenziale, al di sotto delle tariffe Erap alle giovani coppie e a chi è in difficoltà" conclude il sindaco.
