
FERMO – Interventi e denunce nel Fermano. A Pedaso è stato denunciato un 50enne ucraino residente nella provincia di Ascoli Piceno. L'uomo, dopo essersi recato in stato di alterazione psicofisica, nell'abitazione di un suo connazionale, lo avrebbe molestato e minacciato. Il comportamento tenuto dal 50enne sarebbe riconducibile a un pregresso litigio avuto con il connazionale per futili motivi.
Altra aggressione avvenuta all'interno di un bar, stavolta a Montegranaro: identificati gli autori del pestaggio ai danni di un giovane del luogo, si tratta di in un 48enne e 18enne italiani. La vittima, a seguito dell'aggressione, era ricorsa a cure sanitarie in ospedale da cui è stata poi dimessa con una prognosi di 5 giorni.
A Porto San Giorgio raccolta la denuncia di due ragazzi, vittime di un'altra aggressione ad opera di più individui, avvenuta per futili motivi all'interno di una discoteca del litorale fermano. Al momento, i militari hanno identificato uno degli autori dell'aggressione denunciando un 20enne di origini marocchine.
A Petritoli denunciato un 30enne pakistano, resosi autore di un'aggressione ai danni di un suo connazionale. La vittima, dopo essere stata colpita al volto con un pugno dal 30enne, è stata colta da una crisi epilettica e trasportata al Murri, dove è giunta in stato di coma.
A Santa Vittoria in Matenano, nei guai un albanese di 44 anni, residente nel Fermano, per i reati di violenza privata e atti osceni. L'uomo, parcheggiando la propria auto davanti l'ingresso carrabile di un'abitazione, a Porto San Giorgio, avrebbe di fatto impedito alla vittima di uscire dal garage con il suo veicolo. Durante l'alterco scaturito dal parcheggio, il 44enne si sarebbe poi reso protagonista di gesti osceni compiuti in presenza di varie persone, schernendo il denunciante.
