di Raffaele Vitali
MONTEGRANARO – “L’ambizione è di competere con i colossi internazionali dello sport (ad esempio Hoka) e di affermarci come primo brand Italiano nelle scarpe da trail e nel settore dell’hiking, che è quel mondo che unisce l’escursionismo al turismo”. Andrea Vecchiola mentre lo dice non guarda lontano con lo sguardo, ma al domani. Perché il progetto su cui ormai ha investito tempo, risorse e tecnologia da un paio d’anni è al punto di svolta, anche grazie al lavoro di Elia Ferranti (con Vecchiola nella foto) che è il brand manager dell’azienda e il primo riferimento per il progetto outdoor.
“Siamo partiti da zero, abbiamo iniziato un percorso, proprio come si fa nelle gare di corsa. E abbiamo superato ostacoli, salite e discese, di certo ora vedo il primo grande riguardo”. Che intanto sarà quello di alcuni trail delle Marche che Fessura, l’azienda calzaturiera di Montegranaro, sponsorizza.
La scelta di rafforzarsi come immagine nelle Marche non è casuale, visto che la prima scarpa tecnica prodotta è dedicata proprio al suo monte più alto, il Vettore nel cuore della catena dei Sibillini. “E ora – riprende Vecchiola – è pronta la seconda scarpa, Sibilla sarà in commercio da luglio, poi a inizio 2025 usciranno Pizzo del Diavolo e una scarpa recovery dedicata al lago di Pilato. Quest’ultima è una calzatura da riposo, la immaginiamo come il post escursione e all’interno avrà un richiamo al chirocefalo del Marchesoni”.
BRAND AMBASSADOR
Quando si sceglie di puntare sullo sportivo tecnico, bisogna però studiare ogni dettaglio. “Stiamo investendo molto sullo sviluppo. Abbiamo scelto un brand ambassador, Davide Ugolini, che è un ‘tracciatore’ dei percorsi trail del nord Italia, dal Montebianco a Cortina. Ed è uno che partecipa alle gare endurance. Ci aiuta nello sviluppo tecnico, ci aiuta nei feedback e a crescere stagione in stagione, inserendo migliorie tecniche”.
Migliorie che si vedranno nei vari modelli, anche se sarebbe meglio parlare di differenze. “Se penso a Sibilla, parliamo di una scarpa ancora più competitiva della VTR, è pensata per gare più hard. Ma non solo, è evoluta anche la suola con dei cuscinetti che vanno oltre la nostra tecnologia Reflex”.
Nella ricerca è arrivato un nuovo brevetto che si chiama Slot e agisce sui rebound. “Il tutto aumenta la prestazione. Abbiamo già avuto ottimi feedback. L’abbiamo inviata anche a Marco Olmo, il miglior trailer del mondo, che domenica sarà in gara alla San Vicino Trail e ci incontreremo”.
Quello che oggi è un modello unico, la VTR pensata per percorsi lunghi grazie a una suola iper tecnologica che aumenta il comfort, verrà presto diversificata. “Il settore running è un mondo che cresce e per noi diventerà il core business, vogliamo sempre più entrare nell’area tecnica. Un fashion sport vero. Un prodotto tecnico che rendiamo di moda con le colorazioni”.
ACCORDO CON KING SPORT
Con nuovi prodotti viene implementata la rete vendita. Fessura a oggi si trova nelle boutique e in alcuni grandi negozi. “Ora la novità, abbiamo siglato un accordo con King Sport, per cui saremo nei negozi della catena leader del fashion sport in tutta Italia”. A rendere competitivo il brand, oltre al comfort e alla parte tecnica in continua evoluzione, è il prezzo, riuscendo a uscire sul mercato nella fascia 149-169 euro, che è quella chiave per i corridori.
“Noi – ribadisce Vecchiola - vogliamo diventare il brand di sneakers che dal territorio diventa italiano e infine internazionale. Vogliamo essere identificati in questo mondo. E lo faremo diventando protagonisti nelle principali gare”.
WE ARE MARCHE
Ad accrescere la forza è anche il fatto che è il primo brand marchigiano che si testa in questa realtà. “Fessura è nata facendo innovazione, per cui abbiamo tutto per competere. C’è l’hanno fatta un brand svizzero e uno francese a dominare il mercato, perché no un italiano?”. Anzi, Vecchiola vuole di più e i progetti pensati insieme con la Regione Marche e il mondo dei monti Sibillini, da comune di Amandola al Parco, sono a dimostrarlo. “Il messaggio che mandiamo non è un semplice ‘made in’ ma un “We are Marche”.
Sponsorizzare il nostro territorio è per noi normale, abbiamo una idea chiara di brand identity: vogliamo portare il locale nel mondo. Made in Italy è un concetto complesso. Noi puntiamo sul made in Marche per tutto quello che è idea e sviluppo, ma soprattutto per la promozione. E questo è piaciuto molto alla Regione Marche. Pensate che abbiamo sulla scatola delle scarpe lo skyline dei Sibillini e un QR-code che rimanda al parco”.
SCELTE VINCENTI
Che la strategia funzioni lo dicono i numeri, con il fatturato del 22023 che è arrivato a 4.5 milioni di euro, in crescita. Come in crescita è il peso della parte tecnica che per i fratelli Vecchiola entro il 2024-2025 supererà il 50%. “da capire questo 2024, perché ad esempio avevamo investito su Israele, mercato in crescita, oggi fermo. siamo segnati dai rincari e dai ritardi delle consegne, ma abbiamo strutturato un sistema che ci ha permesso di evitare grossi problemi. Certo, facendo scelte rischiose, come gli ordini anticipati a prescindere dalla produzione. Ma questo devi fare se vuoi rispondere alle richieste del mercato. Che per fortuna ci sono e continuano a esserci. Ora con King puntiamo ancora di più sull’Italia, consci che aumenteranno i volumi degli ordini” conclude l’imprenditore di Montegranaro.
