Porto San Giorgio - Abusi sessuali su tre giovani dipendenti. Con questa pesante accusa è stato arrestato un imprenditore di Porto San Giorgio, direttore di una struttura ricettiva.
L’attività investigativa della Squadra Mobile ha preso avvio nei primi giorni di agosto, quando una cameriera ventinovenne che lavora nella stessa struttura ricettiva, si è rivolta alla questura di Fermo per denunciare una serie di abusi sessuali subiti da parte del titolare dell’albergo in cui lavorava.
Secondo quanto raccontato dalla ragazza, il proprietario, con diversi pretesti legati alle mansioni lavorative, la palpeggiava nelle parti intime e la baciava contro la sua volontà, inviandole numerosi messaggi a sfondo erotico sul suo cellulare. Non solo, la vittima ha raccontato che col pretesto di rilevare delle mancanze professionali, approfittava di lei allorquando i due si trovavano soli per profittare della sua condizione di subordinazione lavorativa.
Gli episodi, iniziati a maggio e proseguiti fino ad agosto con frequenza quasi quotidiana, hanno indotto la vittima a rassegnare le dimissioni pur di sottrarsi alle continue molestie. A seguito della denuncia, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito una serie di episodi molesti realizzati anche in danno di altre lavoratrici che hanno riguardato il periodo che va da maggio ad agosto. Il tutto, corroborato anche da una serie di testimonianze di persone che avevano assistito ad alcune avance nei confronti delle giovani lavoratrici.
Raccolto un quadro indiziario rilevante, la Procura di Fermo ha chiesto gli arresti domiciliari a carico dell’imprenditore. Il gip, condividendo a pieno le risultanze investigative e il quadro indiziario raccolto dalla Procura, ha inteso emettere il provvedimento degli arresti domiciliari per violenza sessuale reiterata e atti persecutori nei confronti delle ragazze.