FERMO – Sereno e determinato, eccolo il presidente Francesco Acquaroli che non si fa certo scalfire dagli attacchi della Schlein e dalle classifiche. Che si aprono, come sempre, a una doppia lettura: se ha ricevuto critiche per la posizione di bassa classifica dal PD, ha incassato il plauso del presidente della commissione Sviluppo economico Andrea Putzu: “E’ 13 punti sopra la valutazione che aveva ricevuto l’ex governatore del centrosinistra Ceriscioli, un dato che parla da solo”.
Lasciando agli altri i botta e riposta, Acquaroli guarda già al voto: “E lo faccio con la prospettiva di chi è convinto di aver fatto grandissime cose”. Venerdì prossimo, 13 giugno, sarà il suo d-day, la presentazione ufficiale della ricandidatura.
Ha scelto Civitanova Marche, la città più in crescita, un fortino del centrodestra, e il suo palasport da 3mila posti. Un maxi evento con cui rispondere, visivamente, ai tanti comizi di Matteo Ricci che ha riempito i teatri di tutta la regione per settimane.
“Una serata per fare il punto rispetto a tutto ciò che è avvenuto ed è stato fatto e rilanciare una sfida al governo della regione. L'apertura della campagna elettorale fa parte di una serie di eventi che si stanno preparando - ha osservato Acquaroli - ed è ovvio che, votando a settembre, i singoli candidati, i partiti, le forze che ci sostengono stanno già predisponendo tutte le azioni necessarie e si sta attivando l'attenzione di tutti. Il 13 giugno è una giornata importante per noi, servirà a guardare la sfida futura dalla prospettiva di chi è convinto di aver fatto grandissime cose”.