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"A teatro entrano le idee, non la politica". La super stagione dell'Alaleona: Carpe Diem per Montanini, Pasotti e Murgia

17 Ottobre 2025

di Raffaele Vitali

MONTEGIORGIO – “Il teatro è un luogo bello che permetterà a ogni persona di entrare e uscire dal portone, a fine spettacolo, con qualcosa che rende diversi, speriamo migliori”. Questo è il pensiero che muove l’amministrazione comunale di Montegiorgio quando si parla del teatro Alaleona. Che ha un grande partner oltre che un direttore artistico originale, “due unicità” li definisce il sindaco Michele Ortenzi

La Carifermo apre sempre le porte della sua sede per la presentazione della stagione teatrale di Montegiorgio che si conferma di alto livello e soprattutto ricca di anteprime. Una partnership che si rinnova e si consolida. La presenza del presidente Palma e del dg Traini ne è la conferma visiva.

“Dal 2008 la Carifermo è il nostro main sponsor con la sua Fondazione. Una programmazione importante e complessa, curata all’assessora Michela Vita e dal direttore artistico Gianluca Balestra. Un rapporto con il direttore che va oltre la semplice stagione, con lui abbiamo un rapporto inossidabile che vive di amicizia e soprattutto risultati” sottolinea il sindaco Michele Ortenzi.

Il presindete Palma aggiunge subito: “Noi crediamo dal primo anno in questa stagione. In una zona che storicamente non era appartenente al nostro territorio, siamo entrati in punta di piedi. E lo abbiamo fatto proprio supportando il teatro. Anno dopo ano iI successo della stagione teatrale, ben indirizzata, si è accompagnata anche alla nostra crescita bancaria. E quindi ridiamo alma città”.

Riprende Ortenzi: “Mi piace pensare a Montegiorgio che nel panorama provinciale è autonoma. Anche che la Cassa e la Fondazione ci supportano e vedono di buon occhio il non uniformarsi al pensiero comune. e come la banca di fermo che no è come le altre si mantiene autonomo”.

LA STAGIONE

La stagione di prosa è di sei appuntamenti, con quattro esclusive regionali, una prima e una anteprima nazionale, con la residenza della compagnia guidata da Angela Finocchiaro. Ci sono poi cinque appuntamenti fuori abbonamento, quattro spettacoli di teatro per ragazzi affidati a Proscenio, tre di dialettale, tre pomeriggi con Cesare Catà, tre di stand up comedy con la star Montanini e tanto altro. “Noi ci crediamo e investiamo nel teatro” prosegue Ortenzi ricordando il claim, Carpe Diem, pensato da Balestra.

“Un lavoro lungo” ammette Michela Vita, tra sorrisi e arrabbiature. “Toccheremo tante corde dell’anima. L’impegno di un’amministrazione è avvicinare i cittadini, di ogni età, al teatro. A differenza del cinema, non si mente sul palco. Non ci sono ciak e nuove riprese. Gli occhi guardano il palco e vedono tutto”.

I fuori abbonamento partono con il musical Medusa, l’inganno degli dei, il 25 ottobre. “Il nostro teatro è un luogo per tutti e quindi molto richiesto. Un teatro che stiamo riempiendo sempre più di giovani. Per questo andiamo verso il loro linguaggio, con la stand up comedy con tanto di abbonamento, portando sul palco Montanini e poi Capodaglio e Testa. Il tutto a prezzi calmierati, proprio per avvicinare i giovani”. E se questo è possibile è per il supporto del mondo Carifermo.

“Torna anche la lirica, con L’elisir d’amore e il Nabucco, che speriamo di rendere accessibili anche ai non vedenti se ci verrà finanziato un progetto che è ogni in regione” prosegue Vita. Proscenio porta il suo talento nel creare spettacoli per ragazzi e soprattutto nel saperli sceglier. “Ci stiamo evolvendo dalla classica favola, che ovviamente acchiappano il pubblico, portando storie contemporanee, tematiche moderne” chiarisce Lorenzo Marziali.

È il momento di Balestra, che coglie l’attimo e spiega il grande cartellone di 32 eventi. E questo in una pese di settemila abitanti. Parliamo di qualcosa di incredibile”. È sincero il direttore artistico che ama questa contaminazione tra spettacoli nazionali e artisti locali. “Questo è possibile perché il pubblico va a teatro, a Montegiorgio arrivano da ogni angolo non solo della provincia. Senza il legame con lo spettatore non ci sarebbe vita sotto il palco”.

Balestra inizia a lavorarci in primavera, ad agosto si tirano le somme, a ottobre la presentazione, mesi intensi. “E’ il mio lavoro, non devo esaltare la mia figura. Ma farlo a Montegiorgio è bello, perché si può creare”.

Il claim è nato proprio dalla scelta dei sei appuntamenti di prosa che sono esclusivi, per cui “cogliere l’attimo è necessario”. Crescono i costi del teatro (+30% solo peer le diarie), riuscire a mantenere le date e la qualità senza intaccare il budget e il peso sullo spettatore, è un successo collettivo.

IL SENSO DEL TEATRO

Nel programma, spiccano, inevitabilmente i tre spettacoli di stand up comedy (24 gennaio, 7 febbraio e 7 marzo) ma anche la scelta di Brokeback Mountain e l’arrivo, ad anno nuovo in eslcusiva regionale, dello spettacolo tratto da Accabadora di Michela Murgia, "Presto la data" ribadisce l'assessora. Scelte ‘alternative’ non casuali. “Il teatro è per tutti. Io non faccio censura, l’assessore alla cultura abbraccia nuove idee. Si propongono, poi il pubblico sarà sovrano” commenta Michela Vita.

Che poi entra nel merito della scelta del ‘mondo Montanini’ che spesso no viene abbracciato in altri teatri: “La stand up comedy è davvero il modo per intercettare il non fruitore. Il parterre dell’Alaleona è fatto di un pubblico adulto. Voglio andare oltre il peso dell’imbottitura, voglio il teatro delle sneakers, sapendo che restano i momenti da smoking. Con Montanini e gli altri, sono certo che lo intercetteremo. Poi dovremo essere bravi a farli tornare. L’anno scorso chi è venuto con Montanini, ha poi visto almeno un altro spettacolo”.

La ascolta soddisfatto il sindaco Ortenzi, che ha aperto la conferenza stampa con un messaggio di solidarietà a Sigfrido Ranucci, il giornalista conduttore di Report che ha subito un attentato nella notte e che sarebbe dovuto essere il9 novembre proprio all’Alaleona. “Non temiamo i linguaggi forti, che portano comunque a riflessioni. Il linguaggio ci porta a comprendere un mondo. Dobbiamo aprirci a ogni tipo di contaminazione”.

La chiosa è di Balestra: “Ranucci, il libro della Murgia, Montanini e Brokeback Mountain a Montegiorgio non entra la politica a teatro, ma c’è spazio per le idee”.

IL PROGRAMMA

Balestra è tranchant: “Sono davvero sorpreso che questi spettacoli siano solo a Montegiorgio. Poi c’è il pubblico che è fondamentale e ripaga il tutto. Il primo anno 60 abbonati, oggi sono oltre 200 con i posti migliori presi. Corrispondenza tra proposta e spettatore che ci fa impegnare”.

Il Calamaro gigante è tratto dal romanzo di Genovesi e che risponde alla sensibilità ecologica della Finocchiaro che ha al suo fianco un ricco cast.

Il 6 gennaio, un vero evento con il primo trattamento teatrale dei segreti di Brokeback Mountain, la prima versione teatrale del successo hollywoodiano. “Uno spettacolo musicale con la presenza di Malika Ayane, con Purgatori e Ponti protagonisti. Una vera chicca”.

Il 20 gennaio Il Vedovo, dal film di Dino Risi, con Massimo Ghini e Galatea Ranzi. “E’ lo spettacolo leggero, divertente, ma affidato alla maestria di due grandi attori”.

Il 4 febbraio, ancora cinema, con A qualcuno piace caldo. Una versione teatrale con Euridice Axel, Giulio Corso e Gianluca Ferrato.

Il 16 febbraio arriva Otello, affidato a Giorgio Pasotti nei panni di Iago e Giacomo Giorgio, reduce dal successo di Mare Fuori, come Otello, il tutto con la drammaturgia di Dacia Maraini.

Infine, uno degli spettacoli voluti con forza da Balestra, che lo ha visto all’apertura dello Strehler. La grande magia di Eduardo de Filippo affidata a Natalino Balasso, per un allestimento che muove un bilico di 18 metri che però non spaventa Montegiorgio. Tutto questo senza aumenti di costo, 135 euro l’abbonamento. Che si può rinnovare anche senza code, richiedendo il codice all’ufficio cultura e andando poi in tabaccheria. Da lunedì 23 ottobre al  7 novembre il rinnovo degli abbonamenti. In presenza, da sabato 8 novembre, i nuovi abbonamenti anche alla stand up comedy.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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