di Francesca Pasquali
PORTO SANT’ELPIDIO - Da negozio di una manciata di metri quadrati a
punto di riferimento per la città. Compie settant’anni la ferramenta
Diomedi di Porto Sant’Elpidio. Per l’occasione, il sindaco Nazareno
Franchellucci ha omaggiato i titolari con una targa ricordo.
Un traguardo invidiabile, quello tagliato dall’azienda a conduzione
familiare, aperta dal 9 febbraio 1951. Quel giorno, Antonio Diomedi e
la moglie Velia alzarono per la prima volta la serranda. Un piccolo
negozio di appena venti metri quadrati, sotto casa, che vendeva
articoli di ferramenta e casalinghi. L’attività ingrana e, tempo dopo,
parte anche la vendita di bombole a gas. Il 17 novembre del ’59 un
incendio distrugge il negozio e rende inagibile la casa dei Diomedi.
Tutto sembra perduto ma, con caparbia, determinazione e l'aiuto della
comunità elpidiense, l’attività riapre. Nel ’72 in azienda entra
Beniamino, figlio della coppia, che pian piano apre l’attività alla
vendita di nuovi prodotti. Cinque anni più tardi, entra a far parte
della famiglia Chiara, moglie di Beniamino. Nell’88 l’attività cambia
sede e si trasferisce in un locale più grande. Arrivano nuove
assunzioni e il vecchio negozio diventa d’esposizione. Col nuovo
millennio entrano in azienda gli altri due figli della coppia,
Alessandro e Francesco, che contribuiscono alla crescita
dell’attività. Altro cambio di sede nel 2006 e nuovo ampliamento di
gamma dei prodotti in vendita. Si arriva ad oggi, alla festa per i
settant'anni del negozio che ha visto crescere tre generazioni di
elpidiensi.
