SANT’ELPIDIO A MARE – “Passo falso del direttore generale dell’Area Vasta 4 che è venuto a Sant’Elpidio a Mare con il sottosegretario Costa e non ha chiamato il sindaco, che è in carica. E poi ha parlato di tutto quello su cui lavoriamo da anni. Con sorpresa, di certo non mia, ho letto complimenti per il nostro presidio sanitario. È la prova che abbiamo lavorato bene, nonostante le tante critiche sentite anche in questa campagna elettorale. Peccato non essere stato invitato, ma sono contento dei risultati raggiunti e certificati da uno degli esponenti più importanti del ministero della Salute”. Così parò il sindaco Alessio Terrenzi.
Al centro della questione la visita, ieri, del sottosegretario accompagnato dal gotha del centrodestra: l’onorevole Mauro Lucentini, i consiglieri regionali Andrea Putzu e Marco Marinangeli, la presidente della commissione Salute in regione, Elena Leonardi di FdI. Ma soprattutto dal direttore dell’Asur Grinta. Che aveva garantito non sarebbe stata una questione elettorale, ma il risultato finale, senza sindaco e senza la consigliera Marcozzi, ma con il candidato del centrodestra Calcinari ne ha assunto gli aspetti.
Andando oltre la politica, ha però ragione Terrenzi. Il ‘modello’ Sant’Elpidio a mare è piaciuto a chi ira ospedali in tutta Italia. a cominciare dal piano che prevede l’ingresso dei medici di base nella struttura, cosa che darà supporto alla residenza sanitaria e agli ambulatori. “Una riorganizzazione che va nella direzione della continuità assistenziale e di un innovativo approccio della medicina territoriale” ha sottolineato Grinta passeggiando per i corridoi con tutti i politici.
Il consigliere Putzu ha preso la palla al balzo per l’ultima promessa, quella per cui il sindaco uscente Terrenzi lotta da anni, spesso senza ottenere risposte dal direttore generale stesso: “Ne abbiamo parlato in commissione sanità, entro fine anno Sant’Elpidio a Mare vedrà potenziato il punto di primo intervento (una specie di pronto soccorso, ndr) e arriveremo alla Potes h24”.
Aggiunge Marco Marinangeli, Lega: “Questo presidio è la riprova di come un’azione politica congiunta possa aumentare i servizi per i cittadini. con i fondi del Pnrr il Fermano si metterà in pari”. Loro, in consiglio, condividono gli scranni di maggioranza con Jessica Marcozzi, ma la forzista a Sant’Elpidio è schierata con l’avversario di Calcinari, Alessio Pignotti, e quindi non ha preso parte all’incontro.
C’era però l’onorevole Lucentini, molto attivo sul territorio, ad un angolo all’altro, per cercare di portare risorse e progettualità: “La medicina del territorio torna in prima linea, l’accordo siglato in questo comune è un esempio, i medici di base sono un perno fondamentale. faremo di tutto per aiutarne il lavoro”.
Il sottosegretario ha osservato, ascoltato e rilanciato: “Ritengo un dovere degli esponenti di governo restare vicini nel territorio dove serve strutturare una rete e fornire servizi. Trovo lodevole il progetto per questa struttura in cui è racchiuso il senso della nuova sanità, chiamata a fare squadra. Merito ai medici di base che rappresentano un tassello fondamentale. Queste sono le strutture che fanno filtro e consentono di lavorare con i giusti carichi di lavoro e forniscono risposte ai cittadini. Se vogliamo che i cittadini continuino ad abitare i territori bisogna portarci i servizi, quindi all'aspetto prettamente sanitario si fonde quello sociale”. La chiosa, il giorno dopo di Terrenzi, è semplice “Speriamo che venga fatto quanto detto: Potes h24 e Ppi potenziato sono stati due obiettivi in questi anni, come i medici all’interno del presidio, per cui ho lavorato personalmente e a lungo”.
