PORTO SANT’ELPIDIO – E alla fine saltò. Altro che rumors, Elena Amurri, dal sindaco Nazareno Franchellucci e dai colleghi di Giunta, era stata sfiduciata da settimane. Ma lei, ligia al dovere, ha continuato a lavorare fino all’ultimo giorno chiudendo una serie di iniziative e gettando le basi per il Natale.
Non stranamente, la lettera ha conciso con il dopo voto. La maggioranza, in particolare il Partito Democratico, aveva chiesto di non presentare le dimissioni prima del voto per le regionali. Ora, a ecatombe consumata, anche la Amurri salta.
E per il sindaco Franchellucci, l'esponente della seconda forza in Consiglio, se ne va pure con il sorriso: “Ci tengo a ringraziarla per le belle parole con le quali ha voluto accompagnare le sue dimissioni e soprattutto, ringraziarla di cuore per il lavoro svolto in questi due anni al mio fianco in Giunta”. Che poi agli amici abbia detto ben altro, a cominciare dal fatto di essere stata lasciata sola in questi lunghi mesi, è un’altra storia.
Ma alla fine ha vinto il sindaco, che ora potrà nominare un nuovo assessore di fiducia. Quando, non si sa, infatti ha annunciato di voler prendere tempo: “Attenderò qualche ora prima di firmare il decreto di assegnazione delle deleghe vacanti ma fin da subito anticipo che temporeggerò sulla sostituzione”. Quello che è da capire è se questa sarà l’unica mossa per dare un po’ di verve alla fine del suo mandato, ha superato la metà: “Giusto fare una valutazione complessiva del lavoro svolto e della squadra che ha lavorato fino ad ora insieme a me”.
A rischio è quindi anche Luca Piermartiri, quello che doveva essere il delfino designato e che invece, dentro il Comune, è stato sorpassato da Daniele Stacchietti e che in prospettiva post Franchellucci per la poltrona di sindaco avrebbe davanti anche Annalinda Pasquali, non eletta tra gli applausi alle regionali.