SANT’ELPIDIO A MARE – Pare con un pesante -20% che poi diventa -17,68%: questo il day after in borsa per la Tod’s, che vede le azioni crollare al valore di 32,6 euro a inizio pomeriggio. Il fallimento dell’Opa segna la giornata, ma non toglie energia e serenità a Diego Della Valle.
“Prendiamo atto che parte del mercato ha ritenuto l'offerta da noi fatta inferiore alle sue aspettative, considerando il valore del Gruppo Tod's superiore a quello espresso attualmente in Borsa” le parole che mister Tod’s utilizza parlando a nome della Deva Finance.
I due mesi di tempo non sono stai sufficienti per raggiungere il 90% della quota societaria e uscire così dalla Borsa, il famoso delisting. “La nostra decisione di lanciare l'offerta, mettendo a disposizione dell'operazione come Famiglia Della Valle un importo di oltre 400 milioni di Euro, era determinata dal fatto che intendevamo, con una strategia industriale molto precisa, poter aumentare nel medio periodo il valore del gruppo, tenendo altresì conto che si dovranno affrontare mercati difficili ed imprevedibili a livello macroeconomico in tutto il mondo”
Rivendica il prezzo offerto: “Calcolato tenendo conto di programmi futuri e strategie accurate; pertanto fin dall'inizio non abbiamo mai fatto menzione, né dato aperture, a una sua modifica. Chi ha deciso di mantenere le proprie azioni avendo letto le motivazioni dell'offerta, da noi illustrate nel Documento di Offerta, vuol dire che condivide la nostra visione e la sua esecuzione. Pertanto – ribadisce Della Valle - da domani lavoreremo tutti per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un'operazione che spero ed auspico sarà di grande successo. Le forti basi strutturali del gruppo, la fedeltà dei nostri consumatori, la desiderabilità dei nostri marchi, la competenza dei nostri artigiani e dei manager che guidano il Gruppo saranno di grande aiuto alla realizzazione del progetto”.
Deva Finance ribadisce che il90% era la soglia e tale resta, non c’è 86,95% che tenga. L'Opa quindi non si perfezionerà e le azioni portate in adesione all'offerta saranno restituite e immesse nuovamente nella disponibilità dei rispettivi titolari entro la giornata di Borsa di oggi.
Ma il piano non si ferma, come fa capire il patron alla fine della sua nota: “Le forti basi strutturali del gruppo, la fedeltà dei nostri consumatori, la desiderabilità dei nostri marchi, la competenza dei nostri artigiani e dei manager che guidano il gruppo saranno di grande aiuto alla realizzazione del progetto”.
