PORTO SAN GIORGIO – Squilla il telefono in questura, dall’altra parte della cornetta c’è una trentenne dell'Est Europa, residente sulla costa fermana. “Aiuto, il mio compagno ha abusato di me” le parole della donna. La polizia si è subito attivata e ha raggiunto l’appartamento.
Quando la pattuglia è arrivata, c’era solo l’uomo che ha dato una versione dei fatti completamente diversa: la sua compagna sarebbe stata in stato di ubriachezza e, dopo che lui aveva cercato di toglierle la bottiglia di bevanda alcolica dalle mani, sarebbe stato accusato di ipotetici tradimenti e preso a schiaffi.
I poliziotti hanno poi rintracciato la 30enne in un locale, seduta ad un tavolino con un bicchiere in mano ma tranquilla. Alle domande degli agenti ha confermato la versione del compagno e ammesso candidamente di aver denunciato gli abusi per vendicarsi dell'infedeltà del partner.
Accompagnata in Questura è stata denunciata per procurato allarme ed è anche emerso che su di lei pendeva un ordine di espulsione.